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Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita presente in
tutta Italia dal livello del mare a circa 1000 m, in acque ferme o
lentamente fluenti, ricche in basi e composti azotati, da pulite a
relativamente inquinate. - Comune. - È una pianta erbacea
perenne di 3-18 dm, con fusto subquadrangolare, largo 1(-2)
mm, ramoso. Le foglie, alterne e semplici, sono tutte simili,
sommerse, membranose, trasparenti, sessili, indurite alla base,
lanceolate, di 1-1.5 x 4-6 cm, con margine ondulato e
denticolato, base semi-abbracciante il fusto e stipole di 1 cm,
trasparenti e precocemente caduche. I fiori, ermafroditi, con
perianzio sostituito da 4 bratteole erbacee e 4 stami con
filamento subnullo, sono disposti in spighe brevi, a volte ridotte
a pochi fiori, portate da peduncoli sottili di 1-5(-10) cm. Il frutto
è una nucula (achenio) di circa 1 mm, munito di rostro. Fiorisce
tra aprile e maggio. - Il nome generico deriva dal termine greco
'potamogítön' che designava una pianta acquatica, a sua volta
derivato dal termine 'potamos' (fiume).
104 Fusto a sezione circolare. Foglie non ondulate
Potamogeton perfoliatus L.
Specie subcosmopolita presente in Italia centro-settentrionale
ed in Sicilia, dal livello del mare a circa 1800 m, in acque
mesotrofe od eutrofe ferme o a corso lento. - Da ricercare. - È
una pianta erbacea perenne di 1-5 m, con fusto cilindrico largo
circa 3 mm, compressibile e ramoso. Le foglie, semplici ed
alterne, sono tutte simili, membranose, translucide e sessili, con
margine dentellato-scabro e lamina ovale o subrotonda di 2-3 x
3-6 cm, arrotondata all’apice, denticolata al margine e con base
allargata abbracciante il fusto; le stipole, di circa 1 cm, sono
precocemente caduche. I fiori, ermafroditi, con perianzio
sostituito da 4 bratteole erbacee e 4 stami con filamento
subnullo, sono disposti in spighe cilindriche di 1.5-3 cm con
peduncolo spesso ingrossato lungo sino a 10 cm. Il frutto è una
nucula (achenio) di circa 3 mm. Fiorisce tra giugno e luglio. - Il
nome generico deriva dal termine greco 'potamogítön' che
designava una pianta acquatica, a sua volta derivato dal termine
'potamos' (fiume).
105 Foglie tutte disposte in rosetta alla base del fusto
Vallisneria spiralis L.
Specie di origine tropicale-subtropicale presente in Italia centro-
settentrionale, dal livello del mare a 300 m circa, in acque
correnti sufficientemente ossigenate, povere di calcare, oligo-
mesotrofe, profonde sino a 1-2 m. - Presente nei principali
fiumi e canali della Provincia, da ricercare. - È una pianta
erbacea perenne di 3-8 dm, dioica, con breve rizoma gracile e
fusto subnullo. Le foglie sono semplici, sessili, flaccide, lineari-
nastriformi, larghe 8-12 mm e lunghe parecchi decimetri. I fiori,
unisessuali, sono piccoli, trimeri. I fiori maschili sono
numerosi, disposti in infiorescenze clavate portate da peduncoli
di 3-7 cm; i fiori femminili sono isolati, con peduncolo
filiforme allungato è più o meno spiralato. Alla fioritura il
peduncolo dei fiori femminili si distende portando il fiore a pelo
d’acqua, mentre le infiorescenze maschili si staccano dalla
pianta e portano i fiori ad aprirsi in superficie. Dopo la
fecondazione il peduncolo del fiore femminile si contrae