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circa 1-1.5(-3) mm, 5 stami ed un ovario sormontato da 2 stili.
Il frutto è un achenio di 2-2.5 mm, di forma lenticolare. Fiorisce
tra luglio e ottobre. - Il nome generico ha etimologia incerta:
potrebbe alludere al fatto che molte specie hanno foglie simili a
quelle del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe essere un antico
nome medioevale di alcune piante con fusti nodosi; il nome
specifico allude alla caratteristica macchia rossastra a forma di
V che spesso è presente sulle foglie.
113 Guaine fogliari glabre, intere o appena cigliate, avvolgenti lassamente il fusto
Persicaria lapathifolia (L.) Delarbre subsp. lapathifolia
Specie eurasiatico-suboceanica presente in Italia centro-
settentrionale, dal livello del mare a 1300 m circa, in
vegetazioni disturbate ed in ambienti ruderali, lungo rive e
fossi, nei coltivi, su suoli da argillosi a fangosi, da freschi ad
umidi, ricchi in composti azotati. - Molto comune. - È una
pianta erbacea annuale di 4-12 dm, con fusto debole, molto
ramoso, a nodi ingrossati (fino a 6 mm), arrossato. Le foglie,
semplici ed alterne, hanno lamina lanceolata di 1.5-3 x 6-11 cm,
spesso con una macchia rossastra a V rovesciata sulla pagina
superiore, picciolo di 1-2 cm ed ocree glabre o quasi, avvolgenti
lassamente il fusto. I fiori, disposti in spighe dense e cilindriche
di circa 1 x 3-4 cm su peduncoli di 1-3 cm, hanno un perianzio
di 5 tepali bianco-verdastri, poi rossi, di circa 2 mm, 5 stami ed
un ovario sormontato da 2 stili. Il frutto è un achenio di circa 2
mm, di forma lenticolare. Fiorisce tra luglio e ottobre. - Il nome
generico ha etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che
molte specie hanno foglie simili a quelle del pesco o potrebbe
essere un antico nome medioevale di alcune piante con fusti
nodosi.
114 Foglie basali a base chiaramente cuoriforme
Rumex obtusifolius L. subsp. obtusifolius
Specie subatlantico-sudeuropea presente in quasi tutta Italia, dal
livello del mare a 2000 m circa, in colture irrigue, vegetazioni
ruderali lungo strade e fossi, in discariche, insediamenti rurali,
coltivi, prati da sfalcio concimati, su suoli limoso-argillosi
freschi, umiferi, neutri, ricchi in composti azotati. - Comune. -
È una pianta erbacea perenne di 4-10 dm, con grosso rizoma
legnoso (sino a 1 cm) e fusto eretto, solcato. Le foglie sono
semplici ed alterne, quelle basali con lamina di 6-9 x 9-22 cm,
troncata alla base e ad apice arrotondato o acuto nelle maggiori;
quelle del fusto progressivamente assottigliate; quelle
dell’infiorescenza con picciolo di 1-2 cm e lamina lanceolato-
lineare di 8-14 x 50-80 mm. I fiori, ermafroditi e riuniti in ampi
racemi ramificati e con foglie papillose di sotto e sul picciolo,
hanno un perianzio sepaloide di 3+3 tepali erbacei, verdi, i 3
esterni piccoli e patenti, i 3 interni maggiori e circondanti il
frutto, 6 stami ed ovario supero. Il frutto è un achenio con valve
ovali, ottuse, lunghe fino a 6 mm. Fiorisce tra giugno e agosto. -
Il nome generico deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia),
per la forma delle foglie di alcune specie. La pianta ha diverse
proprietà medicinali; le grandi foglie venivano utilizzate per
avvolgere e conservare il burro.
114 Foglie basali a base non cuoriforme
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