Page 65 - Microsoft Word - ARGENTA-bookindex.doc

Basic HTML Version

65
Specie eurosiberiana presente in tutta Italia, dal livello del mare
a circa 2300 m, in prati umidi. - Da ricercare. - È una pianta
erbacea perenne di 2-10 dm, con fusti eretti o ginocchiati,
robusti e glabri, con nodi ingrossati. Le foglie, semplici e
parallelinervie, hanno lamina larga 3-5 mm e ligula ottusa di
circa 4 mm. I fiori, con 3 stami ed ovario sormontato da 2
stimmi piumosi, sono riuniti in spighette. Le spighette formano
una pannocchia cilindrica di circa 8 mm x 4-15 cm, con glume
lunghe 4-5 mm, villose, ad apice dritto, saldate insieme fino a
metà e con glumetta inferiore lunga 4-5 mm portante una resta
di 7-9 mm, inserita ad 1/3 dalla base e superante di molto le
glume. Fiorisce tra aprile e giugno. - Il nome generico deriva da
due parole greche: 'alopes' (volpe) ed 'ura' (coda) per la forma
dell'infiorescenza, quello specifico allude all'habitat della
pianta.
153 Resta più breve della glumetta, non o appena superante le glume
Alopecurus geniculatus L.
Specie subcosmopolita nelle zone temperate, presente in quasi
tutta Italia dal livello del mare a 1200 m circa, in sponde, lungo
sentieri umidi e fossi. - Presente nelle risaie circostanti ma raro,
da ricercare. - È una pianta erbacea perenne di 3-5 dm, con fusti
sdraiati e radicanti o ginocchiati ed ascendenti. Le foglie,
semplici e parallelinervie, sono glabre, con lamina larga 3-4
mm e ligula membranosa e sfrangiata di 2-3 mm. I fiori, con 3
stami ad antere giallo-chiare ed ovario sormontato da 2 stimmi
piumosi, sono riuniti in spighette. Le spighette formano una
pannocchia cilindrica di 3-5 cm, con glume villose, lunghe 3-4
mm, saldate alla base, e glumetta inferiore con resta di circa 3
mm inserita nel quarto inferiore e brevemente sporgente tra le
glume. Fiorisce tra maggio e luglio. - Il nome generico deriva
da due parole greche: 'alopes' (volpe) ed 'ura' (coda) per la
forma dell'infiorescenza, quello specifico allude ai fusti spesso
piegati a ginocchio.
154 Piante con aspetto di canna, alte anche più di 1.5 m
155
154 Piante più gracili, erbacee, senza aspetto di canna
157
155 Fusti larghi sino a 5 cm. Foglie larghe 1-8 cm. Glume uguali o subeguali (lente!)
Arundo donax L.
Specie di probabile origine centro-asiatica, introdotta da lungo
tempo ed oggi diffusa in tutta l'area mediterranea, presente in
tutta Italia, dal livello del mare a 900 m circa, coltivata per siepi
e vari usi agricoli e spesso spontaneizzata, con optimum su
suoli umidi argillosi. - Poco comune. - È una pianta erbacea
perenne di 2-5 m, con rizoma orizzontale ingrossato e fusto
eretto e densamente foglioso. Le foglie, semplici e
parallelinervie, hanno lamina lanceolata di 1-8 x 10-50 cm,
acuta, con base arrotondata e biauricolata e ligula formata da
peli. I fiori, con 3 stami ed ovario sormontato da 2 stimmi
piumosi, sono riuniti in spighette. L’infiorescenza è una
pannocchia di 3-5 dm con spighette 3(-5) flore lunghe 8-16 mm
e glumetta inferiore di 8-12 mm con densi peli lanosi di circa 10
mm. Il frutto è una cariosside. Fiorisce tra luglio e novembre. -
Il nome generico deriva dal latino 'aruno', nome molto antico di
una canna palustre che forse deriva dalla radice celtica 'aru'