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(acqua).
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Fusti larghi sino a 2.5 cm. Foglie larghe 1-4 cm. Glume
diseguali, una decisamente più piccola dell'altra
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Glumetta inferiore del fiore più basso lunga meno del doppio della gluma superiore.
Pianta solitamente alta sino a 3 m, con infiorescenza debolmente unilaterale
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. subsp. australis
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita,
presente in tutta Italia, dal livello del mare a 1200 m
(eccezionalmente sino a 2000 m) in paludi, sponde, rive di
laghi, ambienti umidi anche salmastri ove è dominante su suoli
limosi, resistendo però a lunghi periodi di emersione e ad un
moderato disturbo. - Comunissima. - È una pianta erbacea
perenne di (2-)5-25(-40) dm, con rizoma sotterraneo, stoloni
allungati talora epigei e radicanti ai nodi e fusto cilindrico,
eretto, robusto e foglioso, cavo all’interno e con nodi ingrossati.
Le foglie, semplici e parallelinervie, sono lanceolate, larghe
fino a 2-3 cm, sul bordo con aculei rivolti in basso, la ligula
sostituita da 2 orecchiette o a volte da peli. I fiori, con 3 stami
ed ovario sormontato da 2 stimmi piumosi, sono riuniti in
spighette. L’infiorescenza è una pannocchia ricca, debolmente
unilaterale, lunga 1-4 dm, con spighette 3-9-flore lunghe 6-10(-
17) mm, spesso tinte di viola, all’interno con peli bianco-setosi
lunghi 5-10 mm. Le glume sono di 3-4 e 5-6 mm
rispettivamente, la glumetta inferiore è di circa 8-10 mm, acuta,
quella del fiore più basso lunga meno del doppio della gluma
superiore. Il frutto è una cariosside. Fiorisce tra giugno e
ottobre. - Il nome generico, già usato da Plinio, deriva dal greco
'phragma' (muro, steccato, recinto) per il fatto che la pianta
forma spesso popolamenti impenetrabili o perché era ed è usata
per fabbricare recinti e steccati; il nome specifico in latino
significa 'meridionale'. I giovani germogli sono commestibili; i
fusti e le foglie servono ancor oggi per fare tetti di paglia,
stuoie, graticci e cesti.
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Glumetta inferiore del fiore più basso lunga più del doppio della gluma superiore.
Pianta alta sino a 4-6 m, con infiorescenza evidentemente unilaterale
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. subsp. chrysanthus (Mabille) Soják
Entità largamente diffusa nelle zone tropicali e subtropicali che
cresce in paludi, sponde, rive di laghi, ambienti umidi anche
salmastri. - Da ricercare (sottospecie mai presa in
considerazione per la distinzione rispetto al tipo). - È una pianta
erbacea perenne di (2-)5-25(-60) dm, con rizoma sotterraneo,
stoloni allungati talora epigei e radicanti ai nodi e fusto
cilindrico, eretto, robusto e foglioso, cavo all’interno e con nodi
ingrossati. Le foglie, semplici e parallelinervie, sono lanceolate,
larghe fino a 2-3 cm, sul bordo con aculei rivolti in basso, la
ligula sostituita da 2 orecchiette o a volte da peli. I fiori, con 3
stami ed ovario sormontato da 2 stimmi piumosi, sono riuniti in
spighette. L’infiorescenza è una pannocchia ricca, chiaramente
unilaterale, lunga 1-4 dm, con spighette 3-9-flore lunghe 6-10(-
17) mm, spesso tinte di viola, all’interno con peli bianco-setosi
lunghi 5-10 mm. Le glume sono di 3-4 e 5-6 mm
rispettivamente, la glumetta inferiore è del fiore più basso è
lunga più del doppio della gluma superiore. Il frutto è una