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- Il nome generico deriva dal greco 'schoinos' (giunco) e
'plektos' (intrecciato): la pianta è ancor oggi usata per fare cesti
e sedie.
177 Glume liscie. Stimmi 3. Frutto trigono-fusiforme (lente!)
Schoenoplectus lacustris (L.) Palla
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita
presente in quasi tutta Italia, dal livello del mare a 1500 m circa,
in canneti e vegetazioni umide, su suoli sommersi fangosi o
sabbioso-ghiaiosi, ricchi in composti azotati. - Diffusa. - È una
pianta erbacea perenne di 1-3 m, con un grosso rizoma
strisciante nel fango e fusti eretti, verdi, cilindrici, spugnosi
all’interno, larghi sino a 15 mm. Le foglie sono semplici,
sessili, parallelinervie, molto più lunghe che larghe, quelle
inferiori ridotte alla sola guaina, quelle superiori con lamina
lunga fino a 15 cm. L’infiorescenza è una antela irregolare con
numerose spighe fusiformi o ovate di 5-10 mm. I fiori hanno
glume lisce, antere con peli all’apice e 3 stimmi. I frutti sono
degli acheni fusiformi di circa 3 mm, a sezione trigona. Fiorisce
tra maggio e agosto. - Il nome generico deriva dal greco
'schoinos' (giunco) e 'plektos' (intrecciato): la pianta è ancor
oggi usata per fare cesti e sedie.
177 Glume rugose soprattutto verso la nervatura centrale. Stimmi 2. Achenio biconvesso
Schoenoplectus tabernaemontani (C.C. Gmel.) Palla
Specie eurasiatico-mediterranea presente in quasi tutta Italia,
dal livello del mare a 900 m circa, in canneti e vegetazioni
umide lungo lenti corsi d'acqua, rive e fossati, su suoli fangosi
con forti oscillazioni nel livello d'acqua, spesso anche in acque
salmastre. - Da ricercare. - È una pianta erbacea perenne di 1-2
m, con un grosso rizoma strisciante nel fango e fusti eretti,
glauchi (grigio-bluastri), cilindrici e spugnosi all’interno, larghi
sino a 15 mm. Le foglie sono semplici, sessili, parallelinervie,
molto più lunghe che larghe, quelle inferiori ridotte alla sola
guaina, quelle superiori con lamina lunga fino a 15 cm.
L’infiorescenza è una antela contratta con numerose spighe
fusiformi o ovate di 5-10 mm. I fiori hanno glume con rughe
puntiformi rossastre (almeno le inferiori di ogni spiga), antere
solitamente glabre e 2 stimmi (ma alcuni fiori a volte ne hanno
3!). I frutti sono degli acheni fusiformi biconvessi di 3 mm.
Fiorisce tra maggio e agosto. - Il nome generico deriva dal
greco 'schoinos' (giunco) e 'plektos' (intrecciato): la pianta è
ancor oggi usata per fare cesti e sedie. La specie è dedicata a
J.Th. Müller (†1590), medico ad Heidelberg e autore di
un'importante opera botanica, il cui nome latinizzato
(Tabernaemontanus) derivava dal luogo di nascita (Bergzabern
nel Palatinato).
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Spighe tutte simili tra loro, con fiori sia maschili che
femminili
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178
Spighe molto diverse tra loro: almeno la spiga
superiore con soli fiori maschili, quelle inferiori con
soli fiori femminili
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179 Almeno le spighe inferiori molto distanziate l'una dall'altra
Carex remota L.