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Pianta senza foglie ben sviluppate al momento della
fioritura, osservate a inizio primavera
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Piante con foglie al momento della fioritura
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Fiori rossi. Pianta spinosa
Chaenomeles japonica (Thunb.) Lindl. ex Spach
Origine:
il genere Chaenomeles, affine a Cydonia (melo cotogno) è
originario di Cina, Giappone e Corea.
Usi e curiosità:
è una pianta che
ha trovato uso ornamentale sia in Europa che in Nord America per i
vistosi fiori rossi che appaiono all’inizio della primavera. Viene spesso
usata per fare bonsai. I frutti sono molto astringenti e vengono utilizzati
solo per fare liquori o marmellate. La pianta più comunemente coltivata
da noi è C. x superba, un ibrido tra C. speciosa e C. japonica.
Descrizione:
arbusto alto 1-3 m . Foglie decidue, alterne, semplici, con
margine seghettato e forma ovata, lunghe sino a 5 cm, picciolate. I fiori,
ermafroditi, solitari o a gruppi, sono larghi 3-4,5 cm, con 5 petali liberi
di colore rosso (bianco in alcuni cultivar). I frutti sono dei grossi pomi
allungati di sapore molto aspro. I rami giovani sono spesso provvisti di
spine.
Etimologia:
il nome generico deriva dal greco ‘chainein’ e
‘melon’ e significa ‘frutto che si fende’ (che si divide in due). Il nome
specifico allude ad uno dei luoghi d’origine, il Giappone.
Parchi:
Bologna.
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Fiori non rossi. Pianta non spinosa
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Pianta rampicante. Fiori a simmetria bilaterale
Wisteria sinensis (Sims) Sweet
Origine:
pianta nativa della Cina, introdotta in Europa e in Nord
America agli inizi del XIX secolo.
Usi e curiosità:
pianta molto
apprezzata dal punto di vista ornamentale per ornare pergoli e gazebo,
grazie alle cascate di fiori che vanno formandosi a fine inverno-inizio
primavera. Tutte la parti della pianta contengono un composto tossico
chiamato wisterina, che provoca problemi gastrointestinali come
nausea, diarrea e vomito.
Descrizione:
pianta rampicante lianosa che
può raggiungere i 20-30 m di lunghezza (mai rettilinea). Presenta foglie
alterne, decidue, composte da 7-13 foglioline ovato-allungate con apice
acuto. I fiori, ermafroditi e profumati, a simmetria bilaterale, hanno una
colorazione che varia in diverse sfumature di viola e sono raccolti in
grappoli pendenti. I frutti sono dei legumi appiattiti, pelosi, lunghi 5-10
cm, prima verdi poi bruni.
Etimologia:
Il nome generico è dedicato a
G. Wistar (1761-1818), studioso americano di Filadelfia, quello
specifico allude all’origine cinese della specie.
Parchi:
Bologna.
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Alberi o arbusti. Fiori a simmetria raggiata
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Fiori gialli
5
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Fiori bianchi o rosa
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5
Petali più brevi di 5 mm
Cornus mas L.
Origine:
Il corniolo è una specie pontico-mediterranea-orientale
presente allo stato spontaneo in tutta l'Italia continentale con optimum
nella fascia submediterranea. Cresce nei boschi termofili a carpino nero
e roverella, nei loro mantelli e nelle siepi, su suoli non molto profondi,
sia calcarei che arenacei.
Usi e curiosità:
pianta molto resistente sia a
parassiti che a malattie. I frutti possono essere consumati freschi oppure
utilizzati nella preparazione di marmellate. Il legno, assai duro, si presta
alla costruzione di piccoli utensili come pestelli da mortaio, ingranaggi
dei mulini, etc.; gli antichi Romani lo impiegavano per la fabbricazione
delle aste dei giavellotti.
Descrizione:
arbusto o piccolo albero alto fino
a 5-8 metri. Ha foglie caduche, opposte, semplici, ovali-ellittiche con