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Il genere
Deutzia
comprende circa 60 specie di arbusti, con la
maggior diversità in Cina (circa 50 specie). Da noi vengono coltivate
come piante ornamentali in parchi e giardini; la loro introduzione in
Europa è piuttosto recente: la prima specie,
D. scabra
, già notata in
un giardino giapponese da Engelbert Kaempfer (1712) e Carl Peter
Thunberg (1784), fu introdotta in Europa dopo il 1830. Oggi esiste un
altissimo numero di ibridi e di cultivar (anche a fiori doppi), molti dei
quali diffusi anche in Italia, spesso di difficile identificazione. Il
nome generico è dedicato all’avvocato olandese del XVIII secolo
Johann van der Deutz (1743-1784), che finanziò finanziò la
spedizione del naturalista C.P. Thunberg (1743-1828) in Giappone.
Forma biologica: fanerofita cespitosa.
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Piante decidue
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Piante sempreverdi con foglie coriacee
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Foglie più lunghe di 10 cm, con un debole odore aromatico se sfregate tra le dita
Chimonanthus praecox (L.) Link
Arbusto originario del Giappone e della Cina, dove è tipico di
ambienti montani, introdotto in Europa come pianta ornamentale.
Predilige esposizioni in pieno sole e terreni silicei ben drenati. Molte
parti della pianta contengono olii essenziali. In Cina i fiori sono
utilizzati come rimedi tradizionali per curare morbillo, tosse,
tonsillite e faringite. I semi sono velenosi se ingeriti. Il nome
generico deriva dal greco 'cheimón' (inverno) e 'anthos' (fiore), in
riferimento alla fioritura invernale; il nome specifico allude anch'esso
alla fioritura precoce. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo
di fioritura: febbraio-marzo.
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Foglie più brevi di 10 cm, senza odore aromatico
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Foglie con nervature non arcuate. Fiori e frutti disposti in racemi piramidali
Ligustrum vulgare L.
Specie delle zone temperate dell'Eurasia, è presente in tutta Italia,
salvo che in Sardegna, sino alla fascia montana inferiore. Cresce nei
mantelli dei boschi decidui termofili ma anche nelle siepi e nel
sottobosco, su suoli da superficiali a profondi e freschi, ricchi in basi,
più o meno umiferi, con optimum su substrati calcarei. Tutte le parti
della pianta, soprattutto le bacche, contengono glucosidi e sono
tossiche; una volta tuttavia il succo dei frutti veniva utilizzato per
colorare di rosso il vino o per produrre inchiostri. La scorza contiene
una sostanza chiamata siringina che è utilizzata come colorante giallo
per la lana. È un'ottima pianta mellifera e viene comunemente
utilizzata per la formazione di siepi. Può vivere dai 30 ai 50 anni. Il
nome generico, già in uso presso i Romani, deriva dal latino 'ligare'
per la flessibilità dei rametti usati nelle campagne come legacci; il
nome specifico deriva dal latino 'vúlgus' (volgo) e significa 'comune',
'diffuso', 'frequente'. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
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Foglie con nervature arcuate. Fiori e frutti non disposti in
racemi piramidali
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Fiori e frutti disposti all'ascella delle foglie. Fiori gialli. Frutti rossi
Cornus mas L.