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presta quale albero ornamentale, a Capestrano si possono
ammirare individui monumentali di questa specie.
171
Base della foglia con un solo nervo principale. Foglie a
margine doppiamente dentato. Frutto secco, alato al
margine
172
172 Rami giovani pelosi. Foglie solitamente più lunghe di 10 cm, con 12-18 nervi per lato
Ulmus glabra Huds.
Nome comune:
olmo montano.
Morfologia:
albero alto fino a
25 m, con corteccia adulta rugosa e fessurata
longitudinalmente. Foglie lunghe anche più di 10 cm, a base
fortemente asimmetrica, alterne e distiche, a margine
doppiamente dentato e con numerose nervature laterali. Fiori
piccoli, rossastri o porpora, riuniti in glomeruli. Il frutto è una
samara, di forma più o meno ovale, appiattita, con un’ala
membranosa interrotta da un’incisione che non arriva alla
nucula.
Areale:
Eurasiatico.
Habitat:
boschi montani mesofili.
Presenza nel Parco:
poco comune.
172 Rami giovani glabri o quasi. Foglie più brevi di 10 cm, con 7-12 nervi per lato
Ulmus minor Mill. subsp. minor
Nome comune:
olmo campestre.
Morfologia:
albero alto fino
a 30 m, con corteccia adulta fessurata o scagliosa e rami
sovente con creste sugherose. Foglie a base asimmetrica,
alterne e distiche, con picciolo tomentoso, a margine
doppiamente dentato e con numerose nervature laterali. Fiori
piccoli, rossastri o porpora, riuniti in glomeruli. Il frutto è una
samara, di forma più o meno ovale, appiattita, con un’ala
membranosa interrotta da un’incisione che arriva fin quasi alla
nucula.
Areale:
Europa, Asia minore, Nord Africa.
Habitat:
boschi e boscaglie ripariali e alluvionali, boschi e boscaglie di
roverella su suoli argillosi.
Presenza nel Parco:
comune.
173 Foglie sempreverdi, coriacee
174
173 Foglie decidue, non coriacee
182
174 Foglie a margine dentato
175
174 Foglie a margine intero
176
175 Foglie grigio-pelose di sotto. Fiori senza petali. Frutto secco (ghianda)
Quercus ilex L. subsp. ilex
Nome comune:
leccio.
Morfologia:
albero sempreverde alto
fino a 25 m, con chioma ampia e densa e tronco massiccio;
corteccia dapprima grigia e liscia, poi scura e screpolata; rami
giovani grigio-tomentosi. Foglie lunghe 3-7 cm, semplici,
alterne, con picciolo lungo 5-15 mm; lamina ovata o lanceolata,
molto variabile: foglie dei polloni un po’ spinose, quelle adulte
intere, con pagina superiore verde-scura, liscia e lucida, e
pagina inferiore grigio-tomentosa. Specie monoica, con fiori
unisessuali: i maschili in amenti penduli di 4-6 cm, i femminili
riuniti a 3-5 su un peduncolo di 1-2 cm. Il frutto è una ghianda
di colore bruno, affusolata, inserita fino a circa metà nella
cupola.
Areale:
Europa, Nord Africa e Asia Minore.
Habitat:
macchie, boschi termofili, rupi.
Presenza nel Parco:
poco
comune.
Note:
le frasche del leccio costituivano un prezioso
foraggio per il bestiame. Specialmente lungo il Vomano, nel