Pagina 5 - Mortegliano_book

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Piante osservate all'inizio della primavera, con fiori muniti
di petali e formantisi prima delle foglie
2
1
Piante non come sopra (con foglie ben evidenti)
4
2
Fiori rosa, a simmetria bilaterale
Cercis siliquastrum L. subsp. siliquastrum
L'albero di Giuda, originario del Mediterraneo orientale, è spesso
coltivato in parchi e giardini con una certa tendenza a
rinselvatichirsi; è presente in quasi tutta Italia (salvo che in Valle
d'Aosta e Liguria, e segnalato erroneamente in Piemonte), spontaneo
o avventizio, dal livello del mare agli 800 m circa. Cresce allo stato
subspontaneo presso le aree urbane in siepi e boschetti disturbati, su
suoli di solito calcarei, ricchi in scheletro e aridi d'estate. È una
specie molto usata a scopo ornamentale. Grazie alla sua frugalità può
essere impiegata come pianta pioniera nei rimboschimenti. Il nome
del genere deriva dal greco antico 'kerkis' (navicella), in riferimento
alla forma del frutto; anche il nome specifico, che deriva dal latino
'siliqua', si riferisce alla forma allungata del legume. Il nome comune
è 'albero di Giuda'; tale nome è probabilmente una storpiatura di
'albero della Giudea' (regione in cui era molto diffuso); secondo la
tradizione popolare, Giuda si sarebbe impiccato su quest'albero.
Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-
aprile.
2
Fiori gialli o bianchi, a simmetria raggiata
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3
Fiori gialli, con 4 petali
Forsythia x intermedia Zab.
Il genere
Forsythia
comprende circa 11 specie, quasi tutte originarie
dell'Asia sudorientale (una specie è presente anche in Europa
sudorientale). La forsizia più diffusa a scopo ornamentale è un ibrido
ottenuto in Germania nel 1885 tra
F. suspensa
(Thunb.) Vahl. e
F.
viridissima
Lindl., due arbusti originari della Cina e Giappone; è
presente in Italia dal 1915. Ha una splendida fioritura di colore giallo
che l'ha resa una delle specie arbustive più ricercate ad uso
ornamentale; ne esistono numerose cultivar. È in grado di crescere su
suoli molto diversi e resiste bene ad insetti nocivi e all'inquinamento.
Il nome generico è dedicato a W. Forsyth, botanico inglese del XVIII
secolo; quello specifico fa riferimento all'ibridazione tra le due
specie, col risultato di caratteristiche intermedie; la 'x' sta ad indicare
che si tratta di un ibrido. Forma biologica: fanerofita cespitosa.
Periodo di fioritura: marzo-aprile.
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Fiori bianchi, con 5 petali
Prunus avium L. subsp. avium
Il ciliegio è oggi divenuto subcosmopolita per coltivazione in diverse
varietà. L'areale originario dovrebbe essere il territorio che va dal
Caucaso ai Balcani; l'ingentilimento e la messa a coltura sono iniziati
nell'Asia occidentale. Allo stato coltivato è comune in tutta Italia
sino alla fascia montana inferiore; allo stato subspontaneo è diffuso
ma non comune. Cresce in boschi mesofili maturi e talvolta nelle
siepi, su suoli argillosi piuttosto profondi e abbastanza ricchi in
composti azotati. Si coltiva per il frutto fresco o da conservare in
alcool, come pianta ornamentale, per la ricca fioritura primaverile e
per l'aspetto che acquisisce in autunno con l'ingiallimento delle
foglie, oppure per il legname. Il legno è duro, a grana uniforme, dalle