Pagina 11 - Osoppo-Gemona_book

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Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
alla fascia montana. Nella nostra regione è diffusa e comune dalla costa
alle Alpi sino alla fascia montana superiore; in Carso è abbastanza
comune quasi ovunque. L'habitat originario è forse dato dai grandi alvei
dei fiumi, da cui si è trasferita nelle schiarite e negli orli boschivi,
restando legata a stazioni fresche e a suoli limoso-argillosi profondi,
ricchi in composti azotati, a volte anche subsalsi. La pianta è nota fin
dall'antichità per le sue proprietà vulnerarie, aperitive, vermifughe e
purganti. Nelle foglie e nelle radici sono però presenti il glucoside
eupatorina ed alcaloidi pirrolizidinici che hanno proprietà epatotossiche e
cancerogene. Il nome generico fa riferimento a Mitridate Eupatore, re del
Ponto nel I secolo a.C., al quale si attribuisce il primo utilizzo medicinale;
il nome specifico allude alle foglie, simili a quelle della canapa. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 5-12 dm, con fusto eretto,
ramoso, pubescente soprattutto in alto e foglie opposte, le inferiori
lanceolato-acuminate (circa 3 x 9 cm), dentellate, le superiori
completamente divise in 3 segmenti lanceolati di 15-22 x 42-60 mm. I
fiori sono disposti in capolini a loro volta disposti in un corimbo denso,
con involucro cilindrico di circa 2 x 7 mm a 6-7 squame e 4-6 fiori rosei,
lunghi circa 10 mm incluso lo stilo. Il frutto è un achenio rugoso di circa
3 mm, con pappo cenerino di circa 4 mm. Fiorisce tra luglio e settembre.
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Fiori gialli
Bidens tripartitus L. subsp. tripartitus
Specie eurasiatica presente in Italia settentrionale (tranne la Liguria),
Marche, Umbria, Abruzzo e Isole, dal livello del mare agli 800 m circa. È
diffusa in tutta la nostra regione sino alla fascia montana. La sua
distribuzione in Carso può essere stata sovrastimata per confusione con
B.
frondosus
e
B. subalternans
. Pianta pioniera di ambienti umidi come rive
di stagni e canali, ma cresce anche in stazioni ruderali come ai margini
dei campi, su suoli da limosi a sabbiosi periodicamente inondati e ricchi
in composti azotati. Oggi tende ad essere sostituita dall'esotica
B.
frondosus
. Il nome generico deriva dal latino 'bis' (due) e 'dens' (dente),
ed allude all'apice bidentato dei frutti di alcune specie. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 3-10 dm, con fusti eretto-ascendenti,
oscuramente quadrangolari, glabri, alla fine spesso arrossati. Le foglie
sono opposte, le maggiori divise in 3 segmenti lanceolati e dentati, di cui
quello centrale più grande (1-4 x 5-12 cm), con picciolo di 2-10 mm. I
capolini, larghi circa 2.5 cm e con involucro ovato largo circa 8 mm,
hanno solo fiori tubulosi gialli e sono sottesi da 5-8 brattee fogliacee
raggianti. I frutti sono acheni bruno-verdastri di 4-6 mm, sormontati da 2
reste con setole rivolte verso la base. Fiorisce tra luglio ed ottobre.
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Piante terrestri, o se acquatiche con foglie emergenti
dall'acqua per almeno 10 cm
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Piante totalmente sommerse, con foglie a pelo d'acqua, o
con foglie emergenti dall'acqua per pochi cm
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Fiori e frutti disposti in ombrelle composte
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Fiori e frutti non disposti in ombrelle composte
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Brattee dell'involucro profondamente divise. Picciolo delle foglie interrotto da un nodo
ingrossato
Berula erecta (Huds.) Coville