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Specie subcosmopolita presente in tutta Italia dal livello del mare alla
fascia alpina. Nella nostra regione è abbastanza diffusa sino alla fascia
montana, raramente più in alto; in Carso ha la tipica distribuzione
bicentrica di altre specie igrofile (Isontino e Muggesano). Cresce in
vegetazioni umide nei fossati, in piccoli corsi d'acqua, nelle rive degli
stagni, su suoli fangosi a lungo sommersi, ricchi in basi. Le foglie giovani
sono commestibili, soprattutto in insalate miste a causa del sapore molto
marcato. Il nome generico forse deriva dal latino 'nasi tortium' (naso
torto) per l'odore penetrante della pianta; il nome specifico deriva dal
latino 'officina' (officina, farmacia) ed allude al suo antico uso a scopo
medicinale. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 3-4 dm, con fusto
ascendente, glabro e ramoso in alto, cavo all'interno. Le foglie sono
alterne e composte, imparipennate, quelle basali con picciolo di 3-5 cm e
2-3 coppie di segmenti laterali progressivamente ingrossati di 9-12 x 16-
18 mm, dentellati al margine e segmento terminale reniforme di 18-28 x
12-18 mm. Le foglie del fusto hanno picciolo più breve e segmento
terminale rotondo o ovato di 14 x 14-16 mm. I fiori, disposti in racemi
brevi, hanno 4 sepali brunastri di circa 3 mm, 4 petali bianchi di 6-7 mm,
disposti orizzontalmente, e 4+2 stami con antere gialle. I frutti sono delle
silique di circa 2 x 13-18 mm, con semi disposti in 2 serie, con circa 25
areole su ciascuna faccia. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Foglioline a margine dentato. Fiori e frutti disposti in ombrelle
Berula erecta (Huds.) Coville
Specie a vasta distribuzione circumboreale presente in tutte le regioni
d'Italia. La distribuzione regionale è concentrata nelle aree di pianura, con
ampie lacune nelle aree magredili ed una maggiore concentrazione nella
bassa pianura friulana al di sotto della linea delle risorgive. Cresce in
fossati, acque lente o stagnanti, dal livello del mare alla fascia montana
inferiore. Il nome generico è quello di una pianta citata da Marcellus
Empiricus, medico ed autore del trattato 'Liber de Medicamentis' nel V
sec. d.C. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 3-10 dm, con rizoma
orizzontale, pallido e spugnoso e fusto tubuloso, glabro. Le foglie, alterne
ed imparipennate, sono lunghe 2-5 dm, con picciolo tubuloso interrotto
alla metà da un nodo e 9-13 segmenti sessili, lanceolati, di 13-18 x 22-40
mm; le foglie sommerse hanno segmenti lineari. I fiori, disposti in
ombrelle a 10(-20) raggi, hanno 5 sepali ridotti, 5 petali bianchi e 5 stami.
Le brattee delle ombrelle, di circa 2 x 15-25 mm, sono triforcate e
ripiegate verso il basso. Il frutto è formato da due acheni subglobosi
giustapposti di circa 1.5 x 1 mm. Fiorisce tra giugno e agosto.
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Petali lunghi 5-15 (21) mm, ricoprentisi sui bordi. Fossette nettarifere circolari o
piriformi. Foglie (almeno le superiori) con lamina piatta, ben sviluppata, lobata
Ranunculus aquatilis L.
Specie subcosmopolita presente in quasi tutta Italia, dal livello del mare a
400 m circa. La distribuzione regionale della specie intesa in senso stretto
è poco nota. Cresce in acque limpide, stagnanti o lentamente fluenti. Le
parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino
significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole
specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del
greco 'batràchos' (rana). -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 2-15
dm, con fusto sottile (<1 mm). Le foglie capillari sono sempre presenti,
divise in lacinie di 5-40 mm, flaccide, tendenti a riunirsi a pennello
quando estratte dall'acqua. Le foglie laminari, di 2-3 cm, hanno 5 lobi o
incisioni fino a 2/3 della lamina, e sono dentate sul bordo. I peduncoli
fiorali sono lunghi 2-4 cm, raramente maggiori del picciolo della foglia
laminare corrispondente. I fiori hanno 5 sepali liberi e 5 petali bianchi di
5-10 mm, anch'essi liberi, 14-22 stami disposti a spirale su un ricettacolo
pubescente, e nettari circolari. I frutti sono degli acheni ispidi riuniti in
una testa globosa. Fiorisce tra maggio e giugno.
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Petali lunghi 3-5.5 mm, non ricoprentisi sui lati. Fossette nettarifere a forma di
mezzaluna. Foglie tutte con lamina divisa in lacinie sottili, a forma di capello