Pagina 38 - Osoppo-Gemona_book

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lungo 2-4 (-10) mm; le stipole sono persistenti, lanceolate ed arrotondate
all'apice, di 4-8 mm. I fiori, ermafroditi, con perianzio sostituito da 4
bratteole erbacee e 4 stami con filamento subnullo, sono disposti spighe
cilindriche di 3-6 cm portate da peduncoli ingrossati larghi 4-7 mm (più
del fusto sottostante) e lunghi sino a 30 cm. Il frutto è una nucula
(achenio). Fiorisce tra giugno e agosto.
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Foglie con base allargata ed abbracciante il fusto
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Fusto subquadrangolare. Foglie fortemente ondulate al margine
Potamogeton crispus L.
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita presente in tutte le
regioni d'Italia. La distribuzione regionale si concentra nella bassa pianura
friulana al di sotto della linea delle risorgive, con stazioni nel
Monfalconese e nelle aree umide del Carso triestino e dell'anfiteatro
morenico. Cresce in acque ferme o lentamente fluenti, ricche in basi e
composti azotati, da pulite a relativamente inquinate, al di sotto della
fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal termine greco
'potamogítön' che designava una pianta acquatica, a sua volta derivato dal
termine 'potamos' (fiume); il nome specifico allude all'aspetto fortemente
ondulato delle foglie. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 3-18 dm,
con fusto subquadrangolare, largo 1(-2) mm, ramoso. Le foglie, alterne e
semplici, sono tutte simili, sommerse, membranose, trasparenti, sessili,
indurite alla base, lanceolate, di 1-1.5 x 4-6 cm, con margine ondulato e
denticolato, base semi-abbracciante il fusto e stipole di 1 cm, trasparenti e
precocemente caduche. I fiori, ermafroditi, con perianzio sostituito da 4
bratteole erbacee e 4 stami con filamento subnullo, sono disposti in
spighe brevi, a volte ridotte a pochi fiori, portate da peduncoli sottili di 1-
5(-10) cm. Il frutto è una nucula (achenio) di circa 1 mm, munito di
rostro. Fiorisce tra aprile e maggio.
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Fusto a sezione circolare. Foglie non ondulate
Potamogeton perfoliatus L.
Specie subcosmopolita presente in Italia centro-settentrionale ed in
Sicilia. La distribuzione regionale si concentra nella porzione occidentale
della bassa pianura friulana e nelle aree umide dell'anfiteatro morenico,
con alcune segnalazioni storiche non confermate di recente nel
Monfalconese. Cresce in acque mesotrofiche od eutrofiche ferme o a
corso lento, dal livello del mare alla fascia montana. Il nome generico
deriva dal termine greco 'potamogítön' che designava una pianta
acquatica, a sua volta derivato dal termine 'potamos' (fiume); il nome
specifico allude alle foglie abbraccianti il fusto con la base. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 1-5 m, con fusto cilindrico largo
circa 3 mm, compressibile e ramoso. Le foglie, semplici ed alterne, sono
tutte simili, membranose, translucide e sessili, con margine dentellato-
scabro e lamina ovale o subrotonda di 2-3 x 3-6 cm, arrotondata all'apice,
denticolata al margine e con base allargata abbracciante il fusto; le
stipole, di circa 1 cm, sono precocemente caduche. I fiori, ermafroditi,
con perianzio sostituito da 4 bratteole erbacee e 4 stami con filamento
subnullo, sono disposti in spighe cilindriche di 1.5-3 cm con peduncolo
spesso ingrossato lungo sino a 10 cm. Il frutto è una nucula (achenio) di
circa 3 mm. Fiorisce tra giugno e luglio.
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Foglie larghe 10-15 mm, quelle basali formanti un cespo denso
Phalaroides arundinacea (L.) Rauschert subsp. arundinacea