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semplici o poco ramosi, hanno un perianzio sepaloide con 3+3 tepali
erbacei, verdi, i 3 esterni piccoli e patenti, i 3 interni maggiori e
circondanti il frutto, 6 stami ed ovario supero. Il frutto è un achenio con
valve acute, triangolari-cuoriformi, intere, di circa 5 x 5-6 mm. Fiorisce
tra maggio e luglio.
106
Foglie a margine dentato o lobato
107
106
Foglie a margine intero
110
107
Fiori non disposti in capolini
Rorippa amphibia (L.) Besser
Specie eurosiberiana presente in quasi tutta Italia, dal livello del mare a
800 m circa. La distribuzione regionale si concentra nella bassa pianura
friulana al di sotto della linea delle risorgive con lacune nella porzione
centrale, più poche stazioni nelle aree umide dell'anfiteatro morenico e
del Carso. Cresce in fossi, corsi d'acqua, stagni. Il nome generico, forse di
lontana origine germanica, è di significato incerto. -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di 3-10(-20) dm, con rizoma stolonifero e fusto
ascendente, per lo più tubuloso, ramoso. Le foglie sono alterne, a
contorno lanceolato (circa 3 x 10 cm), quelle inferiori lobate o partite,
quelle superiori intere, a margine seghettato. I fiori, disposti in racemi
semplici, hanno 4 sepali di circa 2 mm, 4 petali gialli di 4-5 mm e 4+2
stami. Il frutto è una siliquetta lunga 3-7 mm e larga circa 1/3, portata da
peduncoli di 7-15 mm, disposti orizzontalmente. Fiorisce tra maggio e
luglio.
107
Fiori disposti in capolini
108
108
Fusti fioriferi senza foglie (foglie tutte disposte in rosetta basale)
Taraxacum sect. Palustria (H. Lindb.) Dahlst.
Aggregato di specie europee presente in tutta Italia, dal livello del mare ai
1000 m circa, con numerose microspecie di difficile identificazione. Nella
nostra regione è diffuso dalla costa ai fondovalle; in Carso è molto raro,
con la distribuzione bicentrica di altre specie igrofile (Isontino e
Muggesano). Cresce in vegetazioni pioniere umide ai margini di fossi e
stagni ed in siti con ristagno d'acqua, su suoli limoso-argillosi neutri,
alternativamente inondati ed aridi. Il nome generico è di etimologia
incerta: potrebbe derivare dal greco 'tarasso' (sanare, guarire) oppure dal
persiano 'tarkhashqún' (da cui deriva l'arabo 'tarasacon') che significano
'erba amara', 'cicoria'. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne alta 10-25
cm, con radice fittonosa. Le foglie, tutte disposte in rosetta basale, sono
semplici, lucide, strettamente lanceolate, con brevi denti spaziati nella
parte apicale, progressivamente assottigliate nel picciolo. I fiori, disposti
in capolini portati da fusti nudi e cavi, sono gialli (a volte con striature
rossastre di sotto), tutti a forma di linguetta. I frutti sono degli acheni
sottili, tubercolati, sormontati da un sottile becco con un pappo di peli.
Fiorisce tra marzo ed aprile.
108
Fusti fioriferi fogliosi
109
109
Foglie verdi di sopra, bianco-pelose di sotto. Capolini con fiori tubulosi al centro, fiori
ligulati al margine
Jacobaea paludosa (L.) G.Gaertn., B.Mey. & Scherb. subsp. angustifolia (Holub) B.
Nord. & Greuter
Syn.:
Senecio paludosus
L. subsp.
angustifolius
Holub - Specie ad ampia
distribuzione centroeuropea, presente in Italia settentrionale dalla Venezia
Giulia alla Lombardia dal livello del mare a circa 600 m. La distribuzione
regionale è concentrata nella parte occidentale della pianura friulana,
nell'area dell'anfiteatro morenico, e nelle aree umide del Carso, ove è in
regresso a causa della cessata gestione delle superfici erbacee presso gli
stagni. Cresce nei cariceti anfibi, lungo fossi e canali e nei prati umidi. Il
nome generico sembra riferirsi a San Giacomo, quello specifico allude
all'habitat. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 5-16 dm, con rizoma
obliquo e fusto eretto, cavo all'interno. Le foglie sono semplici, alterne,