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quelle basali effimere, quelle del fusto lineari, di circa 1 x 9-13 cm, a
margine seghettato con denti rivolti verso l'apice, verdi di sopra, bianco-
pelose di sotto. I fiori sono disposti in numerosi capolini larghi 2-3 cm,
circondati da un involucro di 13 squame lunghe 7-8 mm (quelle esterne
lunghe circa la metà), con fiori tutti gialli, quelli ligulati in numero di
circa 13, lunghi 12-15 mm. Il frutto è un achenio sormontato da un pappo
di peli semplici. Fiorisce tra giugno e settembre.
109
Foglie verdi su entrambe le facce. Capolini con fiori tutti ligulati
Crepis paludosa (L.) Moench
Specie europeo-caucasica presente in Italia settentrionale, Toscana, Lazio,
Abruzzo e Calabria, dai 500 ai 2000 m circa. Nella nostra regione è
diffusa soprattutto nelle parti montuose, con isolate stazioni nel
Pordenonese. Cresce in prati e boscaglie umide, radure, consorzi di alte
erbe nitrofile. Il nome generico deriva dal greco 'krepis' (scarpa), per
l'aspetto delle foglie basali appressate al suolo (o forse per quella dei
frutti); quello specifico allude all'habitat. -
Descrizione:
Pianta erbacea
perenne di 4-7 dm, con rizoma breve, verticale o obliquo, legnoso, e fusto
eretto, angoloso-costato, arrossato in basso e purpureo sulle coste,
ramoso, glabro eccetto che nell'infiorescenza. Le foglie, semplici ed
alterne, sono glabre, quelle basali di 2-4 x 10-15 cm, pennato-divise,
quelle del fusto sessili, con base cuoriforme abbracciante il fusto. I
capolini sono disposti in un corimbo su peduncoli di 2-5 cm ed hanno un
involucro di 5 x 10 cm con squame coperte da setole nerastre e ghiandole
pallide. I fiori sono tutti ligulati, gialli, lunghi fino a 18-20 mm, con
stimmi coperti da peluria bruno-nerastra. I frutti sono acheni cilindrici di
4.5-5.5 mm, a 10 coste, sormontati da un pappo giallastro di 6-7 mm.
Fiorisce tra giugno e luglio.
110
Fiori con petali
111
110
Fiori senza petali
118
111
Fiori gialli
112
111
Fiori di altro colore
114
112
Petali fusi in una corolla a forma di campanella
Symphytum officinale L.
Specie europeo-caucasica presente in quasi tutta Italia, salvo che in Puglia
e forse Calabria (avventizia nelle Marche), al di sotto della fascia
montana. Nella nostra regione è diffusa sino alla fascia montana inferiore
ove è più rara; in Carso ha la distribuzione bicentrica di altre specie
igrofile (Isontino e Muggesano) estesa alla parte centrale per la presenza
di stagni. Cresce in ambienti umidi a volte disturbati lungo corsi d'acqua,
fossi e canali, su suoli limoso-argillosi profondi, subneutri. La pianta
contiene alcaloidi epatotossici e potenzialmente cancerogeni
(pirrolizidina). Il nome generico deriva dal greco 'symphuò' (unisco), per
l'antica credenza che la pianta potesse rinsaldare le ossa fratturate, da cui
il nome italiano 'consolida'; il nome specifico deriva dal latino 'officina'
(officina, farmacia), per l'uso a scopo medicinale. -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di 3-6 dm, con numerosi peli patenti o riflessi di 0.6-1.1
mm, rizoma orizzontale, grosso, e fusti eretti, con ali di (1-)2-4 mm. Le
foglie sono semplici, alterne, quelle basali lanceolate, di 1-2 x 3-8 dm,
carenate e con nervi sporgenti di sotto, le maggiori con picciolo di 2-4 cm
e lamina di 2-7 x 8-18 cm, acute. I fiori sono disposti in cime dense; il
calice ha un tubo di 1-2 mm e 5 denti acuminati, cigliati al margine, con
nervo centrale di 2-3 x 4-5 mm; la corolla, di colore variabile dal bianco-
giallastro al violetto, ha un tubo di 13-15 mm e 5 denti ottusi di circa 1
mm. Fiorisce tra maggio e luglio.
112
Petali liberi
113
113
Petali 6 di lunghezza diversa, 3 più lunghi, 3 molto più brevi
Iris pseudacorus L.