Pagina 50 - Osoppo-Gemona_book

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3 m, con rizoma sotterraneo allungato e fusto eretto, semplice. Le foglie,
semplici, parallelinervie e distiche, sono lineari e larghe 3-10 mm. I fiori
sono disposti in spighe cilindriche, superiormente con fiori maschili,
inferiormente con fiori femminili; le infiorescenze maschili e femminili
sono separate da un asse nudo lungo 2-4 cm. I fiori sono unisessuali,
senza perianzio, monoici, quelli maschili con 3(1-7) stami di 1-2.5 mm,
quelli femminili con 1 carpello, 1 stilo ed uno stimma spatolato, sottesi da
bratteole spatolate brune. Sotto ogni fiore c'è un involucro di setole brune,
un po' clavate all'apice, che dà all'infiorescenza un aspetto cotonoso. Il
frutto è un achenio. Fiorisce tra giugno e luglio.
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Infiorescenze maschili e femminili contigue. Fiori femminili senza brattee
Typha latifolia L.
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia dalla costa alla fascia
montana inferiore. È diffusa in quasi tutto il territorio regionale, con
lacune nella parte montuosa; in Carso è diffusa ma con ampie lacune e
solo localmente abbondante. Cresce in ambienti umidi come fossi, rive di
stagni e canneti, acque ferme o lentamente correnti, formando spesso
popolamenti puri. Le foglie venivano usate per confezionare stuoie e per
impagliare fiaschi e damigiane; dai rizomi essiccati, ricchi di amido, si
ricavava una farina commestibile; i peli dell'infiorescenza pressati
servivano per imbottire materassi. Il nome generico deriva dal greco
'typhe' (giunco, pianta di palude), quello specifico allude alle foglie più
larghe di quelle di
T. angustifolia
. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne
di 1-2.5 m, con rizoma sotterraneo allungato e fusto eretto, semplice. Le
foglie, semplici, parallelinervie e distiche, sono lineari e larghe 8-25 mm,
le superiori più lunghe dell'infiorescenza. I fiori sono disposti in spighe
cilindriche di 3-4 x 15-25 cm, superiormente con fiori maschili,
inferiormente con fiori femminili; le infiorescenze maschili e femminili,
di eguale lunghezza, sono contigue. I fiori sono unisessuali, senza
perianzio, monoici, quelli maschili con 3(1-7) stami, quelli femminili con
1 carpello, 1 stilo ed uno stimma spatolato, non sottesi da bratteole. Sotto
ogni fiore c'è un involucro di setole trasparenti, sottili, non superanti gli
stimmi, che dà all'infiorescenza un aspetto cotonoso. Il frutto è un
achenio. Fiorisce tra giugno e agosto.
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Fiori a simmetria raggiata (lente: il carattere è
osservabile anche nel frutto!)
121
120
Fiori non a simmetria raggiata
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121
Fiori disposti in capolini sferici di colore biancastro o
verdastro. Foglie trigone almeno alla base. Tepali 3
(lente!)
122
121
Fiori non in capolini sferici, o se in capolini questi di
colore bruno. Foglie cilindriche o piatte, mai trigone.
Tepali 6
124
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Infiorescenza indivisa o con rami portanti un solo capolino. Foglie larghe 3-6 mm
Sparganium emersum Rehmann
Specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in quasi tutte regioni
d'Italia. La distribuzione regionale si concentra nelle parti occidentale ed
orientale della pianura friulana e nelle aree umide del Monfalconese, con
isolate stazioni nei fondovalle delle Alpi Carniche. Cresce sulle sponde di
acque stagnanti o a corso lento, dal livello del mare a 500 m circa. Il
nome generico, già usato da Dioscoride per delle piante acquatiche,
deriva dal greco 'sparganon' (fascia) ed allude alle foglie a forma di
nastro; il nome specifico si riferisce ai fusti fioriferi che di solito
emergono dall'acqua. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 2-5 dm,
con rizoma bruno-chiaro, strisciante e fusto cilindrico, allungato, avvolto
da guaine fogliari. Le foglie sono semplici, alterne, lineari-nastriformi,
trigone almeno alla base, larghe 3-12 mm, quelle natanti più lunghe di
quelle emerse. I fiori, unisessuali con 3 tepali sepaloidi, 3 stami ed 1