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Glyceria notata Chevall.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita, presente in
tutta Italia dal livello del mare alla fascia montana (a volte anche più in
alto), rara nell'Italia meridionale ed insulare. Nella nostra regione ha
distribuzione discontinua estesa dalla costa alla fascia montana; in Carso
è poco diffusa e piuttosto rara. Cresce lungo corsi d'acqua, fossi e stagni,
soprattutto nella zona più disturbata lontano dalla riva, su suoli limoso-
argillosi umidi e ricchi in composti azotati. Il nome generico deriva dal
greco 'glykeros' (dolce), per il sapore dei semi che un tempo erano usati
per l'alimentazione umana. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 4-9
dm con rizoma strisciante e fusto ascendente, gracile, foglioso. Le foglie,
semplici e parallelinervie, sono larghe 4-8 mm, con bordo ruvido-
tagliente, guaine carenate e ligula membranacea acuta o tronca di 4-6
mm. I fiori, ridotti a 3 stami con antere gialle ed un ovario sormontato da
2 stili piumosi, sono riuniti in spighette, a loro volte riunite in racemi
lineari poveri, con rami inferiori a 2-5. Le spighette sono 9-12-flore,
distanziate tra loro, erette, di 2-3 x 18-25 mm, con glume troncate di 3 e 4
mm e glumetta inferiore di 3.5-4.5(-5) mm a nervi molto rilevati, all'apice
con dentelli ottusi irregolari. Il frutto è una cariosside. Fiorisce tra maggio
e agosto.
149
Infiorescenza bianco-cotonosa
150
149
Infiorescenza non bianco-cotonosa
152
150
Spiga solitaria, eretta
Eriophorum vaginatum L.
Specie a vasta distribuzione circumboreale, in Italia presente lungo tutto
l'arco alpino (salvo che in Liguria), dai 1000 ai 2300 m circa. La
distribuzione regionale si concentra nelle Alpi Carniche, con rarissime
stazioni in pianura presso il Tagliamento. Cresce in torbiere acide e
sfagneti. Il nome generico, dal greco 'erion' (lana) e 'phorein' (portare),
allude all'aspetto lanoso delle infiorescenze; il nome specifico si riferisce
alla guaina rigonfia della foglia superiore ('vagina'). -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di 1-6 dm, cespitosa, non stolonifera, con fusti sottili e
trigoni in alto. Le foglie inferiori hanno lamina giunchiforme e guaina
bruna o quasi nera, quelle del fusto hanno guaina rigonfia e lamina ridotta
ad un breve mucrone. I fiori sono raggruppati in una spiga unica all'apice
del fusto, ovato-ellittica, densamente bianco-cotonosa, lunga fino a 2 cm,
con 3 stimmi e 3 stami. Fiorisce tra luglio e agosto.
150
Spighe in numero maggiore di 2, pendule o inclinate dopo
la fioritura
151
151
Spighe portate da peduncoli scabri. Foglie piane, mai arrossate, larghe più di 4 mm
Eriophorum latifolium Hoppe
Specie a vasta distribuzione eurasiatica, presente in Italia centro-
settentrionale, dal livello del mare (raramente) ai 2100 m circa. È diffusa
in quasi tutto il territorio della nostra regione, ma con ampie lacune nelle
aree magredili e nella parte sudorientale, mentre è più frequente nelle aree
di montagna. Cresce in torbiere basse, prati umidi, sponde (spesso su
calcare). Il nome generico, dal greco 'erion' (lana) e 'phorein' (portare),
allude all'aspetto lanoso delle infiorescenze; il nome specifico si riferisce
alle foglie più larghe di quelle di
E. angustifolium
. -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di 3-9 dm, densamente cespitosa, con fusti eretti, lisci,
cilindrico-compressibili o trigoni e foglie larghe 4-6 mm, piane, le
superiori con guaina non o poco rigonfia, senza ligula. L'infiorescenza è
ampia con circa 5-12 spighe su peduncoli di 1-2 cm, scabri per brevi peli
rigidi. I fiori hanno sete candide di 2-3 cm, brattee erette di 3-5 cm con
guaina nera e lunga appendice acuminata. Le glume sono ovali, uninervie
tranne l'ultima che ha 1-3 nervi; le antere sono ellittiche, di 1.5-2 mm.
Fiorisce tra giugno e agosto.
151
Spighe portate da peduncoli lisci. Foglie canalicolate, più o meno arrossate, solitamente