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dell'infiorescenza. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Pianta con lunghi stoloni striscianti, non formante cespi densi
Carex panicea L.
Specie eurosiberiana presente in Italia centro-settentrionale, dal livello del
mare ai 2200 m circa. Nella nostra regione è diffusa in quasi tutto il
territorio, con lacune nelle aree magredili, nel Carso, e lungo il corso
dell'Isonzo. Cresce in paludi neutro-basiche, torbiere basse e molinieti. Il
nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il margine fogliare
tagliente di alcune specie. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 2-4
dm, con stoloni sotterranei allungati e fusti eretti, grossi, trigono-
arrotondati, lisci o quasi, avvolti da guaine brune alla base. Le foglie sono
semplici, larghe 2-4 mm, glauche, più brevi del fusto, terminanti in una
punta sottile. I fiori maschili sono disposti in una spiga superiore di 1.5-2
cm, al di sotto della quale stanno 2-3 spighe femminili lunghe 2-3 cm con
fiori basali spaziati e fiori superiori ravvicinati, portate da peduncoli rigidi
di 0.5-3 cm. Le brattee dell'infiorescenza superano di poco la prima spiga
e sono guainanti alla base. Gli otricelli, fusiformi, di 1.5 x 3-3.5 mm, sono
giallastro-purpurei, con becco breve o indistinto, sottesi da una gluma
rosso-brunastra. Fiorisce tra aprile e luglio.
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Piante senza stoloni striscianti, formanti cespi densi
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Otricelli con becco lungo 1/3-1/2 della parte rigonfia, diritto (lente!)
Carex viridula Michx.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia salvo che in Sardegna dal livello
del mare a circa 2300 m. La distribuzione regionale va dalla bassa pianura
friulana alle Alpi, ma con ampie lacune, soprattutto nella parte
sudorientale del territorio. Cresce in paludi, fossi, sentieri umidi ed
ombrosi. Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare), per il
margine fogliare tagliente di alcune specie: il nome specifico allude al
colore verde degli otricelli. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne alta 5-
25 cm, formante piccoli cespi densi, con fusti lisci, trigoni, e foglie
semplici, larghe 1.5-3 mm, lunghe circa quanto il fusto o di più, con
ligula subnulla. L'infiorescenza è breve, con una spiga apicale maschile
lineare di 6-10 mm e 2-3 spighe femminili immediatamente sottostanti,
sessili, sottese da brattee fogliacee di 2-5 cm superanti l'infiorescenza e
spesso piegate verso il basso. Le glume sono acute, di color bruno chiaro;
gli otricelli sono verde-giallastri, di 1.2-1.6 x 2.5-3.2 mm (incluso il
becco), con nervi poco evidenti all'apice ed un becco di 0.6-1 mm, glabro
e liscio, diritto, lungo 1/3-1/2 della parte rigonfia. Fiorisce da maggio ad
agosto.
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Otricelli con becco lungo circa quanto la parte rigonfia, di solito incurvato verso il
dorso
Carex flava L.
Specie euroamericana (anfiatlantica) diffusa in Italia centro-settentrionale,
dai 200 ai 2000 m circa (raramente sino ai 2400 m). La distribuzione nella
nostra regione è ancora poco nota, in quanto numerose segnalazioni si
riferiscono alla specie intesa in senso lato. Cresce in paludi e sorgenti con
acqua ricca di calcare. Il nome generico deriva dal greco 'keìro' (tagliare),
per il margine fogliare tagliente di alcune specie; il nome specifico allude
al colore verde-giallastro delle infiorescenze. -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di (20-)30-40(-55) cm, formante piccoli cespi densi, con
fusti lisci, eretti, trigoni e foglie semplici, larghe 3-5(-7) mm, lunghe circa
quanto il fusto, con ligula troncata di 0.8-1.8 mm. L'infiorescenza è breve
con una spiga apicale maschile di circa 2 x 10-15 mm e 2-3 spighe
femminili sottostanti sessili, appaiate (spesso ve ne è anche una terza
inserita più in basso), ovoidi o subglobose di circa 1 cm. Le brattee sono
fogliacee, di 1-3 cm, le inferiori di 3-6 cm. Le glume, acute e bruno-
chiare, sottendono gli otricelli verde-giallastri, senza nervi evidenti, di
1.5-1.8 x 5-6 mm, con becco compresso di 2.2-2.7 mm, cigliato e
incurvato verso il dorso. Fiorisce tra maggio e luglio.