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Sesleria autumnalis (Scop.) F.W. Schultz
Specie sudest-europea, da noi ristretta a Carso, Collio e Valli del
Natisone. In Carso è comunissima. Nei boschi - salvo che nell'
Asaro-
Carpinetum
di dolina - domina il sottobosco formando una specie di
prato boschivo. È abbondante anche nelle pinete d'impianto e nei primi
stadi di incespugliamento della landa, sia su calcare che su arenaria, su
suoli argillosi profondi, freschi, da basici a neutri, con
Helleborus
bocconei
var.
histriacus
,
Melittis melissophyllum
,
Mercurialis ovata
etc.
Il genere è dedicato al naturalista veneziano L. Sesler (XVIII sec.), il
nome specifico allude alla fioritura tardiva. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: settembre-ottobre (raram.
marzo-aprile).
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Resta ginocchiata, più lunga di 1 cm
Triticum ovatum (L.) Raspail
Specie mediterraneo-turanica, ristretta alla parte sud-orientale della
regione ma piuttosto rara e forse in regresso. Cresce in pacoli aridi,
radure, incolti e ruderi. Il nome generico, quello del frumento, secondo
Varrone deriva dal latino 'tritum' (battuto), per l'uso di battere il frumento
onde far uscire il grano dalle spighe; il nome specifico allude alla forma
delle spighette. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
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Spighette appressate al fusto per la parte più stretta e convessa. Glume una per spighetta, tranne nella
spighetta terminale
Lolium perenne L.
Specie eurasiatica diffusa e comune in tutta la regione sino alla fascia
montana. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni disturbate,
in parchi, aiuole, giardini, ai margini di strade, in lastricati sottoposti a
calpestio, su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi, ricchi in composti
azotati, con
Plantago major
,
Poa annua
,
Trifolium repens
etc. Il nome
generico è di etimologia incerta, quello specifico allude al ciclo vitale
della pianta. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: marzo-ottobre.
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Spighette divergenti dal fusto od appressate ad esso con la parte più
larga ed appiattita. Glume due
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Spighette divergenti dal fusto. Glume diseguali, una decisamente più piccola dell'altra
Brachypodium rupestre (Host) Roem. & Schult.
Specie sudeuropea che da noi sostituisce
B. pinnatum
. Diffusa in tutta la
regione sino alla fascia montana inferiore, è comune in Carso. Cresce su
pendii assolati - di solito calcarei - su suoli subaridi, inorlando i pascoli
abbandonati assieme ad
Elymus hispidus
ed altre specie di mantello quali
Geranium sanguineum
,
Verbascum chaixii
etc. In ambienti più freschi è
spesso sostituita dalla subsp.
caespitosum
. Il nome generico deriva dal
greco 'brachys' = breve e 'podon' = piede, per le spighette subsessili.
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-
luglio.
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Spighette appressate al fusto con la parte più larga ed appiattita. Glume subeguali
Elymus repens (L.) Gould subsp. repens