105
Specie circumboreale diffusa in tutta la regione sino alla fascia montana.
In Carso è comunissima ovunque. Cresce in vegetazioni disturbate di aree
abbandonate, ai margini di coltivi, lungo le strade, nelle siepi dominate
da
Rubus ulmifolius
, su suoli limoso-argillosi a volte costipati,
alternativamente umidi ed aridi, ricchi in basi, con
Linaria vulgaris
,
Silene latifolia
subsp.
alba
,
Verbena officinalis
etc. Il nome generico
deriva dal greco 'elyo' (avvolgere) in riferimento alla gluma avvolgente
strettamente la cariosside, quello specifico in latino significa 'strisciante',
alludendo ai lunghi stoloni di questa pianta. Forma biologica: geofita
rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
402
Spighette senza resta, al massimo con un brevissimo mucrone
403
402
Spighette munite di resta sporgente
417
403
Spighette con un solo fiore fertile (lente!)
404
403
Spighette con più di un fiore
405
404
Fusti in basso non striscianti né radicanti ai nodi. Ligula più larga che lunga, lunga al massimo 1 mm
Agrostis capillaris L.
Specie circumboreale-temperata diffusa in tutta la regione sino alla fascia
montana, al di sopra della quale diviene meno frequente. In Carso è
molto sparsa e rara. Cresce su suoli subacidi decalcificati, spesso su terra
rossa, in praterie dominate da
Festuca rubra
e nelle radure di querceti nei
fondi delle doline, con altre specie indicatrici di acidificazione quali
Hieracium murorum
,
Luzula multiflora
e
Serratula tinctoria
. Il nome
generico, dal greco 'agros' = campo, in greco antico designava diverse
Poaceae
. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
404
Fusti in basso striscianti e radicanti ai nodi. Ligula più lunga che larga, lunga 4-7 mm
Agrostis stolonifera L.
Specie circumboreale diffusa in tutta la regione sino alla fascia montana
superiore. Cresce in vegetazioni aperte - spesso calpestate - su suoli
argillosi umidi e costipati che colonizza grazie agli stoloni. Cresce con
Plantago
sp.pl.,
Polygonum aviculare
s.l.,
Potentilla reptans
,
Rumex
crispus
etc. La var.
maritima
è tipica dei litorali sabbiosi. Il nome
generico, dal greco 'agros' = campo, in greco antico designava diverse
Poaceae
, il nome specifico allude alla presenza di stoloni. Forma
biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
405
Ligula sostituita da un ciuffo di peli (lente!)
Molinia caerulea (L.) Moench subsp. arundinacea (Schrank) K. Richt.
Entità europeo-caucasica diffusa in tutta la regione sino alla fascia
montana e comune in Carso. È spesso dominante formando grossi cespi
su substrati sia calcarei che marnoso-arenacei, su suoli argillosi piuttosto
profondi, costipati e ad alta ritenzione idrica, poveri in humus, da neutri a
subacidi, con
Carex flacca
,
Potentilla erecta
,
Serratula tinctoria
etc. Il
nome generico è dedicato al gesuita e naturalista spagnolo J.I. Molina
(1740-1829), quello specifico allude al colore spesso blu-violetto delle
spighette. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
luglio-settembre.
405
Ligula membranacea
406
406
Infiorescenza a racemo semplice oppure contratto, allungata e simile
ad una spiga oppure composta di glomeruli di cui l'inferiore
lungamente peduncolato
407
406
Infiorescenza a racemo ampio, più o meno piramidale
409
407
Spighette più o meno unilaterali, riunite in glomeruli di cui almeno l'inferiore è lungamente peduncolato.
Foglie glabre o quasi
Dactylis glomerata L. subsp. glomerata