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Specie eurimediterranea piuttosto diffusa nelle parti più calde della
regione sino ai fondovalle alpini. In Carso è comune ovunque. Cresce su
suoli superficiali in pratelli di erbe annuali effimere, lungo massicciate
ferroviarie, ai margini di carrarecce, su muri in pietra etc., sopportando
un frequente calpestio, con
Alyssum alyssoides
,
Saxifraga tridactylites
,
Sedum
sp.pl. etc. Il nome generico deriva dal greco 'kata' = sotto e
'podion' (diminutivo di 'pous' = piede), alludendo alla capacità della
pianta di vivere in ambienti frequentemente calpestati. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
411
Piante alte più di 3 dm, con infiorescenza non rigida, non unilaterale
Schedonorus pratensis (Huds.) P. Beauv. subsp. pratensis
Specie eurasiatica molto diffusa in regione ma con ampie lacune nella
bassa pianura e nelle aree costiere. In Carso è diffusa ma non comune.
Cresce nei prati da sfalcio, a volte anche in vegetazioni ruderali, su suoli
argillosi ed umiferi piuttosto freschi e ricchi in basi e composti azotati,
con
Arrhenatherum elatius
,
Dactylis glomerata
,
Helictotrichon
pubescens
etc. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: maggio-agosto.
412
Pianta annua di ambienti disturbati, senza getti sterili, solitamente più bassa di 2 dm
Poa annua L.
Entità eurasiatico-sudeuropea divenuta oggi subcosmopolita, comune in
tutta la regione sino alla fascia montana inferiore sopra la quale è
sostituita dalla subsp.
supina
. In Carso è molto comune ovunque. Cresce
in vegetazioni pioniere calpestate, lungo le strade, ai margini di muri, in
coltivi e giardini, su suoli limoso-argillosi piuttosto primitivi ma freschi e
ricchi in composti azotati, con
Plantago major
,
Prunella vulgaris
,
Verbena officinalis
etc. Il nome generico è una parola greca che significa
'erba', quello specifico allude al ciclo vitale breve. Forma biologica:
terofita cespitosa. Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
412
Piante perenni più alte di 2 dm oppure se più basse con getti sterili
413
413
Fusti compresso-appiattiti nella parte superiore (guardare il fusto controluce e farlo ruotare: lo spessore
varia considerevolmente ogni mezzo giro)
Poa compressa L.
Specie circumboreale-temperata diffusa in regione sino alla fascia
montana inferiore ma con lacune. In Carso è diffusa ma non comune.
Cresce in vegetazioni pioniere lungo muri e strade, nelle cave e ai
margini di boscaglie rupestri, su suoli neutro-basici ricchi in scheletro, da
calcarei a marnosoarenacei, aridi d'estate, con
Cerastium brachypetalum
,
Petrorhagia saxifraga
,
Taraxacum laevigatum
etc. Il nome generico è
una parola greca che significa 'erba', il nome specifico allude ai fusti
appiattiti. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura:
giugno-agosto.
413
Fusti cilindrici, non compressi
414
414
Infiorescenze con 1 o 2 rami nel verticillo inferiore
Poa bulbosa L.
Specie mediterraneo-submediterranea, da noi concentrata dal Carso alle
Prealpi, più sparsa nella bassa pianura e nelle Alpi. In Carso è comune
ovunque. Cresce in pratelli aridi ai margini di strade, massicciate,
scarpate, su suoli da calcarei a decalcificati, poveri in humus, aridi
d'estate, con
Catapodium rigidum
,
Cerastium pumilum
,
Petrorhagia
saxifraga
etc. Il nome generico è una parola greca che significa 'erba'; si
riproduce spesso vegetativamente tramite bulbilli che appaiono al posto
dei fiori, da cui il nome specifico. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.