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Entità sudest-europea diffusa in regione dalla pianura alla fascia montana
inferiore. In Carso è piuttosto diffusa e comune. È una delle prime piante
a fiorire alla fine dell'inverno, ai margini di boschetti disturbati, robinieti,
boschi luminosi, radure, su suoli argillosi piuttosto freschi, ricchi in
calcio e composti azotati, ove si associa a
Carex flacca
,
Lathyrus niger
,
Tanacetum corymbosum
etc. Forma biologica: emicriptofita rosulata.
Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
495
Corolla munita di sperone o di una estroflessione sacciforme
496
495
Corolla senza sperone
512
496
Fiori gialli
497
496
Fiori di altro colore
498
497
Foglie lineari, con margine intero
Linaria vulgaris Mill. subsp. vulgaris
Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana ove presenta vaste lacune. In Carso è diffusa e comune. Cresce
in vegetazioni disturbate, ai margini di strade, negli scali ferroviari, in
cave, discariche, coltivi, radure di boschi aridi, su suoli da pietrosi a
sabbioso-argillosi, ricchi in basi e composti azotati, con
Elytrigia repens
,
Silene latifolia
subsp.
alba
,
Verbena officinalis
etc. Il nome generico
allude alla somiglianza delle foglie con quelle del lino, quello specifico
deriva dal latino 'vúlgus' (volgo) e significa 'comune', 'diffuso',
'frequente'. Un tempo usata nella medicina popolare, ma di azione non
comprovata. I fiori erano usati per tingere i capelli. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
497
Foglie non lineari, con margine dentato
Impatiens parviflora DC.
Specie originaria dall'Asia orientale, diffusa soprattutto nelle parti
montuose della regione e sul Carso Triestino, dove è piuttosto rara.
Cresce in boschi e umidi e campi, su suoli freschi e piuttosto disturbati,
ricchi di composti azotati, spesso lungo i sentieri. Il nome generico in
latino significa 'impaziente' ed allude alle capsule mature che esplodono
al minimo tocco. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
luglio-agosto.
498
Petali bianchi, quello inferiore con punta verde
Platanthera bifolia (L.) Rich.
Specie eurasiatica diffusa in regione dal Carso alla fascia subalpina con
ampie lacune nella bassa pianura. In Carso non è molto comune. Cresce
ai margini e nelle radure dei boschi, su suoli limoso-argillosi piuttosto
poveri in composti azotati, da neutri a subacidi, alternativamente freschi e
subaridi, con
Cnidium silaifolium
,
Iris graminea
,
Lilium carniolicum
etc.
Il nome generico allude alla forma allargata del pollinario. Forma
biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
498
Petali non bianchi, o se bianchi senza punta verde
499
499
Corolla con uno dei 6 petali a forma di nastro contorto lungo 2-6 cm e largo 2-3 mm
Himantoglossum adriaticum H. Baumann