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Entità europeo-sudeuropea diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana inferiore. In Carso è molto comune nelle lande e negli orli di
boschi termofili, su suoli argillosi piuttosto primitivi e ricchi in scheletro,
aridi d'estate, da basici a subacidi, con
Bromopsis condensata
subsp.
microtricha
,
Chrysopogon gryllus
,
Koeleria pyramidata
etc. Il nome
generico deriva dal greco 'helios' = sole ed 'anthos' = fiore, quello
specifico dal latino 'nummus' = moneta per i fiori simili a monete d'oro.
Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-
agosto.
122
Sepali 5, uguali tra loro
123
123
Sepali con ciglia ghiandolari oppure dentato-sfrangiati
Hypericum montanum L.
Specie europeo-caucasica, presente in tutta l'Italia continentale dal livello
del mare (dove è molto rara) a circa 1800 m, con optimum nella fascia
montana. Cresce in boschi disturbati (querceti, castagneti, faggete),
luoghi erbosi, cenosi erbacee di macereti e rupi. Il nome, dal greco 'hyper'
(sopra) ed 'eikon' (immagine), sembra derivare dall'uso di porre un
mazzetto di fiori dinanzi ad un'immagine sacra durante il solstizio d'estate
(festa di San Giovanni, da cui il nome italiano). Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
123
Sepali senza ciglia ghiandolari, a margine intero
124
124
Fusto a sezione quadrangolare. Petali punteggiati di nero su tutta la superficie, a margine intero
Hypericum maculatum Crantz subsp. maculatum
Specie eurosiberiana, in regione diffusa dal Carso alla fascia montana con
lacune in pianura. In Carso è diffusa ma non comune. Cresce negli orli
arbustivi di praterie abbandonate, su suoli argillosi piuttosto freschi,
ricchi in basi ma spesso decalcificati, da neutri a subacidi, con
Cirsium
pannonicum
,
Koeleria pyramidata
,
Lathyrus pratensis
etc. Il nome, dal
greco 'hyper' = sopra ed 'eikon' = immagine, sembra derivare dall'uso di
porre un mazzetto di fiori dinanzi ad un'immagine sacra durante il
solstizio d'estate (festa di San Giovanni, da cui il nome italiano). Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
124
Fusto a sezione circolare. Petali punteggiati di nero solo al bordo, a margine dentato su un lato, intero
sull'altro
Hypericum perforatum L.
Specie sudest-europea diffusa sino all'Asia occidentale, comune in tutta
la regione sino alla fascia montana. In Carso è comunissima ovunque.
Cresce in vegetazioni ruderali ai margini di strade e sentieri, in pascoli
sassosi, nelle cave, in pratelli aridi, su suoli subaridi ricchi in scheletro,
con
Daucus carota
,
Melilotus albus
,
Picris hieracioides
subsp.
spinulosa
etc. Il nome, dal greco 'hyper' = sopra ed 'eikon' = immagine, sembra
derivare dall'uso di porre un mazzetto di fiori dinanzi ad un'immagine
sacra durante il solstizio d'estate (festa di San Giovanni, da cui il nome
italiano). Per l'alto contenuto di ipericina la pianta può innescare reazioni
fotoallergiche. La pianta possiede diverse proprietà officinali ed è ancor
oggi largamente utilizzata. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-agosto.
125
Petali bianchi o biancastri almeno di sopra
126
125
Petali non bianchi
139
126
Foglie ca. tanto lunghe che larghe. Stami 2
Veronica hederifolia L. subsp. lucorum (Klett & Richt.) Hartl.