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Specie eurimediterranea a distribuzione regionale tendenzialmente
prealpico-carsica, con alcune stazioni nell'alta pianura e sui litorali. In
Carso si concentra nelle parti più calde. Cresce in praterie seminaturali
subaride (
Danthonio-Scorzoneretum
), su suoli arenacei ma anche calcarei
purché limoso-argillosi, poco umiferi, piuttosto poveri in composti
azotati ma ricchi in basi, con
Aster linosyris
,
Dorycnium herbaceum
,
Scorzonera villosa
etc. Il nome generico deriva dal greco e significa
'dente', in riferimento ai dentelli posti alla base delle antere; il nome
specifico allude al colore giallo dei fiori. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: agosto-ottobre.
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Petali non pelosi sul dorso (a volte pelosi all'interno). Corolla bilabiata. Capsula con soli 4 semi
Melampyrum barbatum Waldst. & Kit. subsp. carstiense Ronniger
Specie illirica concentrata nella parte sud-orientale della regione (Carso e
Collio) ove trova il limite settentrionale. In Carso è solo localmente
comune. Cresce in orli di boschi termofili, su suoli argillosi ricchi in
scheletro, aridi d'estate, con
Geranium sanguineum
,
Pseudolysimachion
barrielieri
,
Vicia tenuifolia
etc. Su substrati arenacei forma estese
popolazioni con brattee rosso-porpora (var.
purpurascens
), che spiccano
nel
Danthonio-Scorzoneretum
. Le piante di questo genere sono
emiparassite (parzialmente parassite) e ottengono alcuni elementi
minerali dalla pianta ospite; a differenza delle piante totalmente parassite,
possiedono radici e foglie verdi e possono anche sopravvivere per conto
proprio senza parassitizzare altre piante. Il nome generico deriva dal
greco 'melas' (nero) e 'pyros' (farina), in quanto i semi mescolati con
quelli del grano rendevano scuro il pane. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Foglie 2, parallelinervie. Petali liberi. Calice assente
Listera ovata (L.) R. Br.
Specie eurasiatico-temperata diffusa in tutta la regione sino alla fascia
montana. In Carso è molto diffusa ma non comune. Cresce in boschi
ombrosi, su suoli limoso-argillosi piuttosto profondi e ricchi in composti
azotati, da neutri a subacidi, freschi ma esposti a siccità estiva, con
Aristolochia lutea
,
Cephalanthera damasonium
,
Neottia nidus-avis
etc. Il
nome generico è dedicato al medico inglese M. Lister (1638-1712).
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
166
Foglie più di 2, non parallelinervie o con nervi indistinti. Petali fusi
tra loro. Calice presente
167
167
Petali per la maggior parte bianchi
168
167
Petali non bianchi
172
168
Foglie tutte più strette di 8 mm
169
168
Foglie (almeno quelle basali) più larghe di 8 mm
170
169
Foglie verdi di sopra, grigio-pelose di sotto. Corolla con il solo labbro inferiore ben sviluppato
Teucrium montanum L.
Specie sudeuropea diffusa in regione dalla pianura alla fascia subalpina
con ampie lacune in pianura. In Carso è comune quasi ovunque. Cresce
nella landa, su suoli sassosi e poco profondi, per lo più calcarei, ma anche
marnoso-arenacei purché ricchi in basi, aridi d'estate, con
Allium
sphaerocephalon
,
Eryngium amethystinum
,
Satureja montana
subsp.
variegata
etc. Il nome generico ricorderebbe Teucro, primo re di Troia,
che secondo la leggenda avrebbe diffuso le virtù medicinali di alcune
specie. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura:
maggio-agosto.
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Foglie verdi di sopra e di sotto. Corolla bilabiata
Satureja montana L. subsp. variegata (Host) P.W. Ball