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Specie pontico-est mediterranea con tendenza temperato-continentale. In
regione è diffusa dal Carso all'alta pianura ed alla fascia montana di Alpi
e Prealpi. In Carso cresce in orli di boschi termofili ed in ostrieti e pinete
aperti, su suoli da sabbiosi ad argillosi ma ricchi in scheletro, neutro-
basici ma talvolta poveri in carbonati, con
Chamaecytisus hirsutus
s.l.,
Pseudolysimachion barrellieri
,
Vicia tenuifolia
etc. Per la regione è stata
indicata anche la subsp.
atratus
, verso cui tendono le popolazioni
prealpico-carsiche. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di fioritura:
giugno-luglio.
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Infiorescenze non più lunghe che larghe, con meno di 5 fiori. Foglie bianco-argentine di sotto
Argyrolobium zanonii (Turra) P.W. Ball subsp. zanonii
Specie eurimediterranea ristretta alla parte sudorientale della regione. È
piuttosto diffusa in tutto il Carso. Originariamente legata a garighe
mediterranee, da noi cresce negli aspetti più caldi dei gramineti a
carattere steppico, su suoli primitivi ricchi in carbonati ma non
necessariamente calcarei, con
Fumana procumbens
, la rarissima
Ononis
pusilla
,
Onosma dalmatica
etc. Il nome generico deriva dal greco
'argyros' = argento, per le foglie argentine di sotto ed al margine. La
specie è dedicata al botanico bolognese G. Zanoni (1615-1682). Forma
biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
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Stipole simili alle foglioline, quindi foglie apparentemente con 5
foglioline
209
208
Stipole molto diverse dalle foglioline
210
209
Fiori solitari
Tetragonolobus maritimus (L.) Roth
Specie mediterraneo-pontica diffusa su quasi tutto il territorio regionale
al di sotto della fascia montana superiore. Cresce in prati umidi torbosi,
anche ma non solo su suoli salmastri lungo le coste. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Fiori non solitari
Lotus corniculatus L. subsp. corniculatus
Specie eurasiatico-temperata diffusa e comune in tutta la regione sino alla
fascia alpina. Si articola in diverse entità di difficile e controversa
interpretazione. In Carso è comunissima ovunque. Cresce in prati pingui
seminaturali, prati da sfalcio, aiuole, parchi, con un'ampia valenza
ecologica. Nelle lande rupestri prevalgono le forme peloso-irsute
descritte come
L. pilosus
. Il nome generico deriva dal greco 'lotos' e
latino 'lotus' che designava diverse
Fabaceae
foraggere o commestibili
fra cui il trifoglio ed il meliloto. Il nome specifico allude alla forma
appuntita della carena (secondo alcuni alla forma del legume). Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-settembre.
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Infiorescenze almeno 2 volte più lunghe che larghe
211
210
Infiorescenze meno di 2 volte più lunghe che larghe
212
211
Infiorescenze meno di 4 volte più lunghe che larghe. Legume lungo più di 8 mm
Trigonella esculenta Willd.