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Specie mediterraneo-montana diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana inferiore, con ampie lacune nelle zone umide della pianura. In
Carso è comune quasi ovunque. Cresce in ambienti caldi ed aridi, in
gramineti steppici e ai margini di boschi a pino nero esposti a sud, negli
aspetti più caldi delle lande, con
Argyrolobium zanonii
,
Convolvulus
cantabrica
,
Onosma dalmatica
etc. Il nome generico deriva dal latino
'asper' (ruvido) con riferimento al fusto ed alle foglie di alcune specie; il
nome specifico allude al colore dei fiori. Forma biologica: camefita
suffruticosa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
333
Pianta annua, molto ruvida su foglie e fusti per abbondanti peli uncinati
Galium aparine L.
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita nelle zone temperate. In
regione è molto diffusa e comune sino alla fascia montana inferiore. In
Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali, ai margini di
siepi e di boschetti disturbati e nei coltivi, soprattutto in siti caldi ed aridi
ove forma spesso densi intrichi, su suoli ricchi in composti azotati, con
Ballota nigra
,
Solanum nigrum
s.l.,
Urtica dioica
etc. Il nome generico
deriva dal greco 'gala' (latte) cui allude anche quello italiano 'caglio':
diverse specie venivano usate per far cagliare il latte nella lavorazione del
formaggio. Il nome specifico, già in uso presso gli antichi Greci, deriva
dal verbo 'aparein' (agganciarsi) alludendo ai dentelli ricurvi presenti su
fusti, foglie e frutti, che si agganciano facilmente ai vestiti o al vello degli
animali. La pianta è commestibile previa cottura, ed è ancor oggi
utilizzata in erboristeria per diverse proprietà. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: marzo-settembre.
333
Piante perenni, senza o con pochi peli uncinati
334
334
Foglie larghe 1.5-7 mm, e lunghe 3-8 volte tanto
Galium mollugo L. subsp. erectum Syme
Specie eurasiatico-suboceanica, molto diffusa in regione sino alla fascia
montana. In Carso è comune quasi ovunque. Cresce in prati pingui, a
volte ai margini di boschetti e siepi, su suoli limoso-argillosi freschi ma a
volte subaridi d'estate, abbastanza ricchi in basi e composti azotati, da
neutri a subacidi, con
Arrhenatherum elatius
,
Dactylis glomerata
,
Festuca pratensis
etc. Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) cui
allude anche quello italiano 'caglio': diverse specie venivano usate per far
cagliare il latte nella lavorazione del formaggio. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
334
Foglie lineari, larghe 1-2 mm, e lunghe 8-30 volte tanto
Galium lucidum All. subsp. lucidum
Specie eurimediterranea, ampiamente diffusa in regione salvo che nella
bassa pianura ove è rara, comunissima in tutto il Carso. Cresce nei prati
aridi e nelle lande (
Chrysopogono-Centaureetum cristatae
e
Carici-
Centaureetum rupestris
), su substrati calcarei ma anche marnoso arenacei
purché ricchi in basi, su suoli piuttosto superficiali, aridi d'estate, con
Centaurea rupestris
,
Plantago media
,
Satureja montana
subsp.
variegata
etc. Il nome generico deriva dal greco 'gala' (latte) cui allude anche quello
italiano 'caglio': diverse specie venivano usate per far cagliare il latte
nella lavorazione del formaggio. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-settembre.
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Pianta senza fiori (felce), con sporangi allungati sulla pagina inferiore delle foglie
Phyllitis scolopendrium (L.) Newman subsp. scolopendrium