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Specie di origine neotropicale, oggi divenuta subcosmopolita, in regione
diffusa soprattutto in provincia di Trieste. Cresce su ruderi e macerie,
spesso presso le case e lungo le vie. Il nome generico deriva dal greco e
significa 'piede d'anatra'. Forma biologica: terofita scaposa (emicriptofita
scaposa). Periodo di fioritura: agosto-ottobre.
357
Foglie senza odore aromatico
358
358
Sepali ottusi o arrotondati, non terminanti in punta acuta
359
358
Sepali triangolari, acutissimi, oppure terminanti con una resta
360
359
Foglie superiori strettamente lanceolate, foglie inferiori con due lobi basali rivolti verso l'apice della foglia.
Frutto avvolto a 2 brattee rombiche saldate tra loro alla base. Fiori unisessuali (lente!)
Atriplex patula L.
Specie eurasiatico-sudeuropea forse di antica introduzione, con
distribuzione regionale piuttosto sparsa e concentrata nella parte orientale
del territorio. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali,
in campi, giardini, discariche, ai margini di strade, su suoli argillosi
freschi, ricchi in composti azotati, da neutri a basici, con
Chenopodium
album
,
Amaranthus retroflexus
,
Setaria viridis
etc. Il nome generico, già
in uso presso gli antichi, deriva dal greco 'atraphaxis' (non nutriente, da
'trefo'), per lo scarso valore nutritivo di questa pianta; il nome specifico in
latino significa 'largo' ma anche 'banale'. I semi possono mantenere la
germinabilità anche per 50 anni. Le foglie giovani sono commestibili.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: settembre-ottobre.
359
Foglie non molto diverse sulla stessa pianta. Frutto non avvolto da brattee. Fiori ermafroditi
Chenopodium album L. subsp. album
Specie eurasiatica oggi divenuta cosmopolita nelle zone temperate. In
regione è diffusa ovunque sino alla fascia montana ed è comunissima in
Carso, anche con la subsp. pedunculare che non sempre è stata distinta.
Cresce in vegetazioni ruderali (
Chenopodietalia
) lungo le strade, in
campi abbandonati, discariche, giardini, fossi, su suoli da aridi a freschi,
solitamente eutrofizzati ma anche molto poveri (calcinacci), con
Amaranthus retroflexus
,
Atriplex patula
,
Urtica dioica
etc. Il nome
generico deriva dal greco e significa 'piede d'anatra'. Le foglie giovani
sono commestibili. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-settembre.
360
Pianta con fusti prostrati. Sepali 2 o 3
Amaranthus deflexus L.
Specie originaria dalle zone calde dell'America meridionale, diffusa
soprattutto nella parte meridionale della regione. La distribuzione in
Carso - concentrata lungo la costa - rispecchia la sua termofilia.
Colonizza siti fortemente disturbati presso gli abitati, come marciapiedi,
muri, lastricati, su suoli primitivi ricchi in composti azotati ed aridi
d'estate, assieme a
Plantago major
,
Polycarpon tetraphyllum
,
Polygonum
arenastrum
etc. Il nome generico deriva dal greco 'a' (privativo = non) e
'maráino' (io appassisco) e significa quindi 'pianta che non appassisce', il
nome specifico allude ai fusti prostrati. Le foglie giovani sono
commestibili da cotte. Forma biologica: terofita scaposa/emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
360
Pianta con fusti eretti. Sepali 5
Amaranthus retroflexus L.