Pagina 5 - Sicciole_ita_book

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Piante senza foglie e con fusti carnosi divisi in articoli
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Piante di aspetto diverso
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2
Pianta annua, con fusti non legnosi. Rami tutti fertili
Salicornia europaea auct.
Il genere
Salicornia
comprende una serie di specie diploidi ed
una serie di sp
ecie tetraploidi difficilmente distinguibili con
caratteri macroscopici; particolare attenzione va data alla
disposizione e dimensione dei fiori, da osservare su materiale fresco,
preferibilmente in autunno quando la pianta fiorisce. Il genere è
diffuso lungo quasi tutte le coste italiane ed è comune nelle barene
delle lagune. - Pianta erbacea annuale di 5-20 cm. Fusto carnoso,
eretto con rami patenti. Spighe per lo più lunghe 1-2 cm, ottuse, di
colore spesso rossastro. - La specie è commestibile. Il nome
generico deriva dal latino 'sal' (sale) e 'conus' (corno), per la forma
dei suoi rami. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
agosto-settembre.
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Piante perenni, con fusti legnosi almeno in basso. Rami sia
fertili che sterili
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3
Articoli ingrossati ed arrotondati sui bordi (per cui i rami hanno aspetto toruloso). Apice
dei rami arrotondato-emisferico. Alla caduta dei fiori rimane un loculo tripartito (lente!)
Sarcocornia fruticosa (L.) A.J. Scott
Specie dell'Europa mediterranea, comune lungo tutte le coste del
territorio italiano. Cresce in luoghi salsi costieri e paludi salse
periodicamente sommerse dall'alta marea, con salinità poco
differente da quella marina. - Pianta erbacea perenne di 1-3(-10) dm.
Fusti prostrati o eretti, mai radicanti e di colore verde-grigiastro.
Rami inferiori con articoli ben lignificati, solo superiormente
carnosi. I fiori non raggiungono il margine superiore del segmento e
in ogni gruppo trifloro i tre fiori sono uguali in grandezza con il
centrale che separa i due fiori laterali. Semi con setole coniche corte
e rigide. Ha proprietà antiscorbutiche, date dalla vitamina C, e,
grazie alla grande quantità di sali minerali, ha effetti lenitivi e
curativi per gli ipotiroidei. La specie è commestibile, può essere
consumata in insalata. Dalle ceneri si ricava carbonato di potassio
usato in passato per le sue proprietà detergenti e nella lavorazione
del vetro. Il nome generico deriva dal greco 'sarkos' (carnoso) e
'cornus' (corno), per la forma dei suoi rami; quello specifico deriva
dal latino 'fruticosus' (arbustivo). Forma biologica: camefita
succulenta. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
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Articoli subcilindrici (per cui i rami non hanno aspetto toruloso). Apice dei rami acuto.
Alla caduta dei fiori rimane un loculo indiviso
Arthrocnemum macrostachyum (Moric.) K. Koch
Syn.:
Arthrocnemum glaucum
(Delile) Ung.-Sternb.;
Salicornia
macrostachya
Moric. - Specie a vasta distribuzione; in Italia cresce
lungo le coste adriatiche (dal Triestino alla Puglia), della Basilicata,
della Sicilia, e delle coste tirreniche da Livorno a Napoli e della
Sardegna. Tipica di luoghi salsi litoranei con salinità molto più
elevata di quella marina. - Pianta erbacea perenne, succulenta e
legnosa alla base, di 3-8 dm. Simile a
Sarcocornia fruticosa
, ma con
rami sterili più lunghi dei rami fertili. Spighe giallo-verdi da fresche,
chiaramente clavate, sui rami dell'anno precedente di colore glauco.
Fiori poco appariscenti, senza petali, non più lunghi di 1/3 della