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Sinonimi:
Usnea elongata
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr.,
Pars Syst. 2(1): 411 (1937). -
Usnea hesperina
Motyka, Lich. Gen.
Usnea Stud. Monogr., Pars Syst. 2(1): 383 (1937). -
Usnea subgracilis
Vain., Ann. Acad. Sci. Fenn., Ser. A 6: 7 (1915). -
Usnea subplicata
(Vain.) Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr., Pars Syst. 2(1): 558
(1937).
Tallo pendulo; base pallida, rami di spessore omogeneo,
progressivamente assottigliati all’apice, senza foveolae e/o creste;
tronco principale distintamente segmentato da fessure anulari vicino
alla base; fibrille presenti, spesso lunghe e ricurve, da sparse ad
abbondanti; papille assenti; sorali presenti, puntiformi, leggermente
tubercolati, di solito immaturi e simili a pseudocifelle; isidi piccoli,
presenti solo su sorali giovani. Cortex opaco, relativamente spesso;
medulla sottile e compatta; asse centrale spessa. Chimica: 1)
chemotipo con solo acido protocetrarico solo (K+ giallo, P+
arancione) (Europa, Nord e Sud America, Africa); 2) chemotipo con il
complesso dell’acido stictico (Asia).
Distribuzione europea sinora nota: Francia, Slovenia.
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Base del tallo chiaramente nera. Con acido salazinico
come componente principale nella medulla
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Sorali a lungo puntiformi, con abbondanti isidi. Cortex e medulla entrambi piuttosto
spessi
Usnea dasypoga (Ach.) Nyl.
Sinonimi:
Usnea capillaris
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr.,
Pars Syst. 1: 185 (1936) -
Usnea esthonica
Räsänen, Ann. Acad. Sci.
Fenn., Ser. A4, 34(4): 18–19 (1931). -
Usnea filipendula
Stirt., Scott.
Naturalist 6: 104 (1881). -
Usnea flagellata
Motyka, Lich. Gen. Usnea
Stud. Monogr., Pars Syst. 1: 204 (1936) -
Usnea hirtella
(Arnold)
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr., Pars Syst. 1: 220 (1936) -
Usnea muricata
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr., Pars Syst.
1: 219 (1936) -
Usnea sublaxa
Vain.
Specie variabile. Tallo pendulo; base annerita; rami progressivamente
assottigliati; fibrille e isidi cospicui e numerosi; papille da sparse ad
abbondanti, per lo più sui rami principali; sorali puntiformi, raramente
allargati, spesso con cuscinetti di isidi. Cortex spesso; medulla
piuttosto spessa, densa. Il chemotipo con acido salazinico come
sostanza principale (K+ giallo, arancione o rosso, P+ giallo o
arancione) e acido protocetrarico accessorio è conosciuto per Europa e
Nord America, il chemotipo senza sostanze midollari (K-, P-) è stato
riportato da tutta Europa. Si può confondere con esemplari di
U.
barbata
con numerose fibrille: le due specie differiscono per la
consistenza della medulla (lassa in
U. barbata
, densa in
U. dasypoga
).
Distribuzione europea sinora nota: Austria, Belgio, Bulgaria,
Repubblica Ceca, Denmark, Estonia, Finlandia, Germania, Gran
Bretagna, Ungheria, Irlanda,
Italia
, Lettonia, Lituania, Lussemburgo,
Olanda (probabilmente estinta), Norvegia, Polonia, Romania, Russia,
Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina.
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Sorali maturi da ellittici ad arrotondati. Isidi presenti solo sui sorali giovani. Cortex
molto spesso, medulla molto sottile
Usnea silesiaca Motyka
Sinonimi:
Usnea madeirensis
Motyka, in Tavares, Revista Biol.
(Lisbon) 4: 131–134 (1964).
Tallo lungo 6-12 cm, da cespuglioso a pendulo, riccamente ramificato,
con rami un po’intrecciati; base grossa, ampiamente annerita, con
numerose fessure anulari che possono apparire anche in parti distanti
sui rami principali; rami attenuati all’apice, non ristretti alla base;
fibrille presenti, da poche a numerose; papille presenti, dense sulle
parti basali dei rami principali; sorali cospicui, da puntiformi a