47
159
Calice a simmetria bilaterale, a forma di cono aperto su un lato
Origanum majorana L.
La maggiorana è una specie di origine saharo-sindica introdotta in Italia
come spezia e oggi ampiamente coltivata negli orti, da cui a volte sfugge
apparendo allo stato subspontaneo, soprattutto nelle regioni dell'Italia
mediterranea. Come avventizia cresce in ambienti disturbati, negli incolti,
ai bordi delle strade, al di sotto della fascia montana. Le foglie sono una
notissima spezia da cucina. Il nome generico deriva dal greco 'oros'
(monte) e 'ganos' (ornamento); il nome specifico, di antico uso, potrebbe
derivare dal greco 'amárakon' (ruscello) anche se la pianta non è
particolarmente legata a luoghi umidi. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-novembre.
160
Corolla senza sperone
Listera ovata (L.) R. Br.
Specie eurasiatico-temperata diffusa in tutta Italia sino alla fascia
montana. Cresce in boschi ombrosi, su suoli limoso-argillosi piuttosto
profondi e ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi, freschi ma
esposti a siccità estiva. Il nome generico è dedicato al medico inglese M.
Lister (1638-1712). Diffusa in tutta l'area del Parco. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. Sinonimo:
Ophrys
ovata
L.
160
Corolla munita di sperone
161
161
Fiori rossi. Petali fusi tra loro
Centranthus ruber (L.) DC. subsp. ruber
La valeriana rossa è una specie mediterranea presente in tutte le regioni
d'Italia (in alcune regioni settentrionali solo come specie avventizia),
raggiungendo i versanti meridionali delle Alpi. Cresce su rupi e muri in
luoghi caldi ed assolati, di solito su substrati calcarei, dal livello del mare
ai 1200 m circa. Spesso coltivata come pianta ornamentale, in passato
veniva a volte usata come succedaneo della valeriana, di cui sembra
possegga le stesse proprietà.. Il nome generico deriva dal greco 'kéntron'
(sperone) e 'anthos' (fiore), quello specifico allude al colore rosso dei
fiori. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura:
maggio-agosto.
161
Fiori bianco-verdastri. Petali liberi
Platanthera bifolia (L.) Rich.
Specie eurasiatica presente in tutta l'Italia continentale, dal livello del
mare a circa 2000 m. Cresce ai margini e nelle radure dei boschi, su suoli
limoso-argillosi piuttosto poveri in composti azotati, da neutri a subacidi,
alternativamente freschi e subaridi. Il nome generico, dal greco 'platys'
(largo) ed 'antherôs' (antere) allude alla forma allargata del pollinario,
quello specifico al fatto che spesso (ma non sempre) la pianta presenta 2
sole foglie. La specie è impollinata prevalentemente da farfalle notturne,
il che spiega il lungo sperone e l'aspetto poco appariscente dei fiori.
Diffusa soprattutto alle quote inferiori del Parco. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno. Sinonimi:
Orchis bifolia
L.,
Platanthera solstitialis
Boen.
162
Petali di color giallo vivo
Odontites luteus (L.) Clairv.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia dal livello del mare a circa
800 m (raramente anche più in alto), in praterie seminaturali subaride, su
suoli arenacei ma anche calcarei purché limoso-argillosi, poco umiferi,
piuttosto poveri in composti azotati ma ricchi in basi. Il nome generico
deriva dal greco e significa 'dente', in riferimento ai dentelli posti alla
base delle antere; il nome specifico allude al colore dei fiori. Diffusa
1...,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46 48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,...180