L’atamanta di Mattioli è una specie endemica delle Alpi sudorientali e dell'Illiria settentrionale, in Italia presente solo in Veneto e Friuli Venezia Giulia. La distribuzione regionale si concentra sulle Prealpi Carniche e Giulie; le poche stazioni relitte del Carso prolungano l'areale nordillirico. Cresce in luoghi rupestri soleggiati e su ghiaioni calcarei poco mobili, da 100 a 600 m circa. Le popolazioni carsiche sono minacciate dalla movimentazione dei ghiaioni da parte di escursionisti. Il nome generico forse deriva dal M. Athamas in Sicilia; il nome specifico si riferisce alla radice di Ipomoea turpethum, una pianta australasiatica un tempo famosa come purgante, e significa quindi ‘con propietà purgative’. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio. Abbondante solo in alcune aree del Parco.

Nome italiano: Atamanta di Mattioli (Italia), Atamanta turbith (Italia).