Il millefoglio del calcare è una specie endemica alpica presente lungo quasi tutto l’arco alpino. La distribuzione regionale si concentra sulle Alpi e Prealpi Giulie e sulle catene più settentrionali delle Alpi Carniche, con poche stazioni sulle Prealpi Carniche più occidentali. Cresce su rupi, pietraie e ghiaioni con substrati calcarei o dolomitici, dalla fascia montana superiore a quella alpina. L'uso popolare consigliava questa pianta quale rimedio contro nevralgie e mal di testa. Il nome generico è dedicato ad Achille, che avrebbe sfruttato le proprietà curative di queste piante; il nome specifico, dal latino ‘ater’ (nero) si riferisce alle squame dell’involucro dei capolini, che hanno un margine nerastro. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto. Comune nel Parco e particolarmente abbondante nell’area del Monte Canin.

Nome italiano: Achillea atrata (Italia), Achillea finocchiella (Toscana), Erba liva (Lombardia, Canton Ticino), Millefoglio del calcare (Italia).