Il millefoglio dei Sudeti appartiene a un polimorfo aggregato che comprende diverse entità di difficile determinazione anche perché influenzabili da fattori stazionali; l'aggregato nel suo complesso ha una vasta distribuzione eurosiberiana ed è presente in tutte le regioni d’Italia salvo che in Sicilia. La subsp. sudetica ha distribuzione limitata alle Alpi. La distribuzione regionale, piuttosto lacunosa, si concentra sul settore alpino, con poche stazioni sparse in quello prealpino. Cresce in prati e pascoli, con optimum nelle fasce montana e subalpina (1000-2200 m circa). Per la presenza di olii eterei e di altri principi attivi è ancor oggi utilizzata nella medicina popolare. Il nome generico è dedicato ad Achille, che avrebbe sfruttato le proprietà curative di queste piante; il nome specifico si riferisce alle foglie suddivise in numerosissime foglioline, il nome della sottospecie si riferisce ai Monti Sudeti. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre. Comune nel Parco, soprattutto nelle fasce montana e subalpina.

Nome italiano: Achillea dei Sudeti (Italia), Achillea millefoglio dei Sudeti (Italia), Millefoglio dei Sudeti (Italia).