Il latte di gallina di Koch è una specie a distribuzione eurimediterranea presente, con due sottospecie, in tutte le regioni dell’Italia settentrionale (salvo che in Emilia-Romagna). La distribuzione regionale si estende dal Carso triestino, ove la specie è molto comune, all'alta pianura friulana, con alcune stazioni nei fondivalle dei settori alpino e prealpino. Cresce con tendenza gregaria in prati aridi e cespuglieti aperti, su suoli carbonatici argillosi poco profondi e ricchi in scheletro, aridi d'estate, dal livello del mare a 800 m circa. Tutte le parti della pianta e specialmente i bulbi sono velenose. Il nome generico deriva dal greco 'ornis' (uccello) e 'gala' (latte), per la presenza di un latice biancastro nei fusti; la specie è dedicata al botanico W.D.J. Koch (1771-1849). Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio. Rara nel Parco, nell’area di Povici, sul Monte Plauris e sui Monti Musi.

Nome italiano: Latte di Gallina di Koch (Italia), Ornitogalo di Koch (Italia).