La felce agrifoglio, o felce di Fortune, è una felce sempreverde originaria della Cina, Corea e Giappone, presente come avventizia in tutte le regioni dell’Italia settentrionale salvo che in Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna. Ritrovata in Friuli già nel 1979 sul Monte di Ragogna e resa nota nel 1983, la distribuzione regionale si concentra nelle Prealpi Carniche meridionali, con poche altre stazioni altrove, inclusa la città di Trieste, ove è attualmente molto rara; è stata raccolta nella forra sotto via dei Moreri e in via Marchesetti all’esterno dell’Orto Botanico (76 m). Introdotta in Europa a scopo ornamentale, sfugge talvolta alla coltivazione apparendo anche allo stato subspontaneo presso gli abitati, ma anche in forre umide con vegetazione naturale, al di sotto della fascia montana superiore. Il nome generico deriva dal greco ‘kyrtoma’ (arco, curvatura), in riferimento al disegno delle vene fogliari che si ricongiungono per anastomosi formando un arco; la specie è dedicata all'esploratore e botanico scozzese Robert Fortune (1812-1880). Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di sporificazione: aprile-settembre.

Nome italiano: Cirtomio di Fortune (Italia), Felce di Fortune (Italia).