Sedum sarmentosum Bunge




CRASSULACEAE J.St.-Hil.
Saxifragales Bercht. & J.Presl
Saxifraganae Reveal
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Dipartimento di Scienze della Vita, Università degli Studi di Trieste
Silviana Mauri, Dalgial - Wikimedia Commons - Creative Commons Attribution





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La borracina sarmentosa è una pianta di origine asiatica, da noi coltivata a scopo ornamentale e a volte presente come specie avventizia in tutte le regioni dell’Italia settentrionale salvo che in Liguria. La distribuzione regionale si estende dal Carso al settore prealpino, con stazioni isolate anche nella pianura friulana e nel settore alpino. La sua presenza nel Triestino è documentata dal 1998; attualmente rarissima a Trieste, è segnalata a Borgo S. Sergio in via Grego (50 m). Cresce presso gli abitati, in ambienti aridi e assolati, a volte sui muri e sui tetti. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal latino 'sedeo' (mi siedo) per il portamento prostrato di molte specie, oppure con significato di sedare (calmare); il nome specifico significa ‘dai rami allungati, spioventi o rampicanti’. Forma biologica: camefita succulenta. Periodo di fioritura: maggio-settembre.



Nome italiano: Borracina sarmentosa (Italia), Sedo sarmentoso (Italia).





© Civico Museo di Storia Naturale, Milano - La Flora Esotica Lombarda
Silviana Mauri



© Civico Museo di Storia Naturale, Milano - La Flora Esotica Lombarda
Silviana Mauri



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Silviana Mauri



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Silviana Mauri



© Civico Museo di Storia Naturale, Milano - La Flora Esotica Lombarda
Luca Gariboldi



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