La ginestra genovese è una specie dell'Europa sudorientale presente in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e in tutte le regioni dell’Italia centro-meridionale salvo che in Calabria. La distribuzione regionale è ristretta a una piccola area che comprende i versanti sudorientali del M. Carso presso Botazzo, il M. Stena e la base del Colle di Moccò, che ne formano il limite settentrionale della distribuzione in prosecuzione delle stazioni dell’Istria montana. Rarissima a Trieste, la sua unica popolazione presso l'ex ferrovia Trieste-Erpelle sotto via Ponziana poco a sud-est del ponte di via Orlandini (50 m) è stata in parte compromessa a causa dei lavori per la costruzione della pista ciclabile. Cresce in prati aridi e ai margini di rade boscaglie di latifoglie decidue, su suoli calcarei o calcareo-marnosi ricchi in scheletro, subaridi d'estate, poveri in humus e composti azotati, dal livello del mare a 900 m circa. Il nome generico, di antico uso, deriva dalla radice celtica 'gen' che indicava un arbusto; il nome specifico si riferisce alla città di Genova, nei cui dintorni la specie è presente. Forma biologica: camefita suffruticosa/ nanofanerofita. Periodo di fioritura: aprile-maggio.

Nome italiano: Ginestra genovese (Italia), Ginestra januense (Italia), Zenestra (Liguria, Genova), Zinestra (Liguria, Genova).