Il nuovo CercaRose: 2000 rose dal roseto di San Giovanni (Trieste)
Il Roseto di S. Giovanni a Trieste si sta affermando come una delle principali collezioni di rose a livello internazionale, con migliaia di varietà diverse, rare ed interessanti.
Il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste è all’avanguardia nel campo dell’informatizzazione dei dati sulla biodiversità e con il progetto interreg Italia-Slovenia ‘SiiT’ (School-oriented Interactive Identification Tools) sta pubblicando in rete centinaia di guide interattive all’identificazione di piante, funghi ed animali consultabili su diversi media, compresi i telefonini di ultima generazione.
La presenza del grande roseto di San Giovanni a pochi passi dalla sede del Dipartimento ha spinto Andrea Moro, responsabile degli apparati iconografici del Progetto SiiT, a visitarlo periodicamente a partire dal 2010, scattando migliaia di immagini. Ciò ci ha suggerito di dare un contributo alla valorizzazione del Roseto di S. Giovanni creando un’applicazione interamente dedicata alle sue rose.
Le informazioni raccolte da Silvia Moro per una tesi di laurea sono state organizzate in una banca dati da Stefano Martellos, a partire dalla quale Rodolfo Riccamboni sta creando creato un’applicazione per iPhone, iPad ed iPodTouch, il ‘CercaRose’, che permetterà di accedere, direttamente dal telefonino, a più di 15.000 splendide immagini digitali di circa 2000 varietà di rose coltivate (più una cinquantina di specie selvatiche) e ad alcuni dati fondamentali sulle rose quali il nome, l’ibridatore, la data di creazione, il paese d’origine, il colore e la fragranza dei fiori, la forma della corolla, etc.
Nell’aprile del 2012, grazie al progetto SiiT, in collaborazione con la Cooperativa S. Pantaleone che gestisce il Roseto e la Divulgando Srl, il ‘CercaRose’ è stato reso liberamente consultabile in rete.
Si tratta di un motore di ricerca che permette di visualizzare i dati di base e le immagini di centinaia di Rose presenti nel Roseto di S. Giovanni.
E’ possibile specificare contemporaneamente diversi parametri. Ad esempio si possono cercare tutte le ‘Rose gialle create in Francia tra le due guerre con fiori doppi’, oppure tutte le ‘Rose a fiori doppi da rossi ad arancioni con fragranza intensa’ .Una volta impostata la ricerca appare una galleria delle rose che corrispondono ai parametri selezionati.
I parametri di ricerca, oltre al nome della Rosa, includono: 1) gamma di colore, 2) tipo di corolla (fiore semplice, semi-doppio, doppio), 3) fragranza (assente o debole, moderata, intensa), 4) classe (per le rose ornamentali), 4) ibridatore/scopritore, 5) Paese in cui è stata creata la cultivar, 6) periodo di creazione.
Per quanto riguarda i colori sono state adottate 4 grandi categorie: 1) Bianco (include anche rose di color rosa molto pallido o giallo biancastro), 2) Giallo (da giallo pallido a giallo intenso), 2) Rosa (da rosa pallido a rosa intenso), 3) Da arancione a rosso. Alcune rose possono cambiare colore durante la fioritura o nel corso delle stagioni (ad esempio da giallo a bianco): in questi casi la Rosa appare sia tra le rose di colore giallo che tra quelle di colore bianco. La specificazione più dettagliata del colore (ad esempio ‘albicocca’, giallo vivo’, giallo pallido’) è contenuta nella tabella dei dati relativi ad ogni singola rosa, dove si fornisce anche – quando disponibile – il codice colore ARS (https://arscolors.in).
Altri dati includono: rifiorenza, numero di petali, caratteristiche del fogliame, anno esatto della creazione dell’ibrido.
Quando si cercano le Rose per nome bisogna fare attenzione ai seguenti punti: 1) E’ possibile effettuare ricerche per stringa di testo; ad esempio la rosa ‘Alabaster’ appare anche scrivendo semplicemente ‘baster’, 2) Per le rose ornamentali il nome della cultivar si trova sempre tra due apici, ad esempio: Rosa ‘Alabaster’, 3) E’ possibile cercare anche i sinonimi delle cultivar: il sistema redirige automaticamente al nome accettato, 4) Bisogna fare particolare attenzione agli accenti ed ai caratteri speciali per alcuni nomi delle cultivar: ad esempio non si troverebbe la Rosa 'Albéric Barbier' scrivendo 'Alberic Barbier' (con la ‘e’ non accentata).
Per visualizzare tutte le rose cliccare su "cerca" senza specificare alcun parametro.
Cliccando sul nome di una rosa o sulla sua immagine appare la pagina speciale di quella rosa, che mostra i dati di base e la galleria fotografica. Cliccando su una foto questa si ingrandisce notevolmente. Tutte le immagini di Andrea Moro sono distribuite dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’ Università di Trieste sotto una licenza non commerciale Creative Commons (CC by-nc–sa 3.0), il che significa che chiunque può usarle a scopo non commericiale citando la fonte, l’autore e la licenza stessa.
Il ‘Cercarose’ vuole permettere una specie di ‘visita virtuale’ al Roseto di San Giovanni, sperando che questa invogli molte persone a visitarlo realmente, alla scoperta dell’enorme patrimonio di bellezza che Uomo e Natura hanno saputo creare nello sviluppo delle rose da giardino. Alla fine del 2012 prevediamo di rilasciare una nuova versione che includerà più di 2000 varietà diverse.
Come citare il ‘CercaRose’ nella versione in rete
A. Moro, S. Moro, S. Martellos, R. Riccamboni & P.L. Nimis – Il CercaRose – https://www.siit.eu/cercarose - (consultato il XX-YY-20ZZ).