La pulsatilla montana è una specie a distribuzione sudeuropeo-montana presente lungo quasi tutto l’arco alpino, sull’Appennino settentrionale e sulle montagne dell’Abruzzo. Cresce nei prati aridi montani rupestri, su suoli calcarei poco profondi e ricchi in scheletro, piuttosto umiferi, subaridi d'estate, da 100 a 2100 m circa. Nell'area di studio è molto rara in stazioni steppiche submontane: è stata osservata sui versanti sud del Monte Avena, sopra Fonzaso e Arten. La pianta contiene alcaloidi ed è tossica per l'uomo. Il nome generico deriva dal latino 'pulsare' ed allude al caratteristico dondolio dei fiori sotto l'azione del vento. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.

Nome italiano: Pulsatilla comune (Italia), Pulsatilla montana (Italia).