Il billeri dei prati è una specie europea presente in tutte le regioni dell'Italia settentrionale salvo che in Valle d'Aosta. Cresce in prati e pascoli umidi, al margine delle foreste e nelle radure, su suoli freschi ricchi in sostanza organica, dal livello del mare alla fascia montana superiore. Nell'area di studio è sporadica nella piana di Anzù (Campose) e alle Fontane di Nogarè; l'attribuzione a livello di sottospecie è problematica stante le divergenze esistenti tra diversi autori: seguendo Flora Europaea (1993) si ricade nella subsp. pratensis, mentre con Aeschimann & Burdet (1994) si distinguerebbe la subsp. matthioli (Moretti) Nyman per le popolazioni delle Campose e la subsp. rivularis (Schur) Nyman per le Fontane di Nogarè. Le foglie crude sono commestibili in insalata. Il nome generico deriva dal termine greco 'kárdamon' che designava il crescione (Nasturtium officinale), molto simile alle Cardamine con foglie pennate; il nome specifico si riferisce all'habitat. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio. |
Nome italiano: Billeri (Toscana), Billeri dei prati (Italia), Cardamine pratense (Italia), Crescione dei prati (Toscana), Erba celest (Piemonte, Venaria), Erba dreta (Veneto, Belluno), Margherite (Veneto, Verona), Porselane (Veneto, Verona), Raviz salvadegh (Lombardia), Viola da pesci (Toscana).
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