Alchemilla exigua Buser




ROSACEAE Juss.
Rosales Bercht. & J.Presl
Rosanae Takht.
Magnoliidae Novák ex Takht.

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© Germano Federici - Forum Acta Plantarum
Germano Federici
Roncobello (BG), pascolo al bordo dello sterrato per le Baite di Mezzeno. 1597 m. 06/06/2010, Lombardia, Italy





Fonte / Source:
Portale della Flora d'Italia / Portal to the Flora of Italy
https://dryades.units.it/floritaly



La ventaglina esigua, che appartiene ad un difficilissimo complesso di specie apomittiche (in cui l'embrione si forma senza fecondazione, originando cloni geneticamente identici alla pianta madre), è presente lungo quasi tutto l'arco alpino e sull’Appennino Centrale. Cresce in prati sassosi e luoghi rupestri di altitudine. Nell'area di studio è stata osservata nel Vallon di Scortegade, in un canalone innevato. Il nome generico allude all'antico uso di questa pianta da parte degli alchimisti: in realtà non veniva usata la pianta, ma le minute goccioline di rugiada che si formano sulle foglie per il fenomeno della guttazione, che venivano raccolte e costituivano la cosiddetta 'acqua celestiale' o 'acqua dei saggi'. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-agosto.



Nome italiano: Alchemilla esigua (Italia), Ventaglina esigua (Italia).





© Germano Federici - Forum Acta Plantarum
Germano Federici
Roncobello (BG), pascolo al bordo dello sterrato per le Baite di Mezzeno. 1597 m. 06/06/2010, Lombardia, Italy