L’astragalo di Gremli è un’entità appartenente a una specie delle montagne dell’Europa meridionale, presente lungo quasi tutto l’arco alpino, sull’Appennino settentrionale e in Calabria. Cresce in prati aridi su substrati calcarei, dalla fascia montana inferiore a quella subalpina. Nell'area di studio è sporadica nei pascoli attorno a Passo Cereda e in un riparo sottoroccia a monte di Malga Neva (in territorio trentino sulla destra idrografica del Rio Neva); sempre fuori dai confini attuali del Parco è stata osservata a Passo Duran e Forcella Dagarei. Il nome generico deriva dal greco 'astrágalos' (astragalo, un osso del tarso), probabilmente per l'aspetto angoloso dei semi; la sottospecie è dedicata al farmacista A. Gremli (1933-1899), che scrisse una Flora della Svizzera. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno. Syn.: Astragalus purpureus Lam. subsp. gremlii Asch. & Graebn.

Nome italiano: Astragalo di Gremli (Italia), Astragalo purpureo (Italia).