Il trifoglio fragolino è una specie a vasta distribuzione paleotemperata presente in tutte le regioni d'Italia; comune in tutta la penisola, in Sicilia e in Sardegna, diviene più rara sulle Alpi e nella Pianura Padana. Cresce negli incolti, nei prati e nei pascoli, anche ai bordi di strade e sentieri, su suoli umidi, a volte leggermente salati, dal livello del mare a circa 800 m, raramente più in alto. Nell'area di studio è sporadico nei prati umidi di fondovalle, solo nella parte bellunese, in particolare nelle 'vare' soggette a calpestio (Fontane di Nogarè, Lambioi, Villiago, Sopracroda). Il nome generico deriva dal latino 'tri' (tre) e 'folium' (foglia), in riferimento alle foglie divise in 3 foglioline; quello specifico deriva dal latino 'fragum' (fragola) e 'fero' (portare), in riferimento alla forma delle infiorescenze mature, simili a delle fragole. Forma biologica: emicriptofita reptante. Periodo di fioritura: (aprile)maggio-agosto.

Nome italiano: Strafuej (Friuli), Trifogghiu a fraula (Sicilia), Trifoglio a fragola (Italia), Trifoglio fragolino (Italia), Trifoglio fragolino (Toscana), Trifoj (Friuli), Trifuej (Friuli).