Il cerfoglio di Villars è una specie presente lungo tutto l'arco alpino e sull’Appennino settentrionale. Cresce nelle radure dei boschi e in cespuglieti di altitudine, con optimum nella fascia montana. Nell'area di studio è molto frequente e talvolta dominante in prati subalpini abbandonati dal pascolo o in prati stabili abbandonati, su suoli pingui a reazione subacida.La pianta contiene olii essenziali e resine ed era usata nella medicina popolare come diuretico ed emmenagogo; contiene però anche un alcaloide volatile e tossico (cherofillina), che può provocare avvelenamenti. Il nome generico deriva dal greco 'kháiro' (io rallegro) e 'phýllon' (foglia), e allude all'aspetto elegante del fogliame; la specie è dedicata al botanico francese Dominique Villars (1745-1814). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.

Nome italiano: Cerfoglio di Villars (Italia).