La lappolina comune è una pianta annua a distribuzione eurasiatico-meridionale di antica introduzione ai limiti dell'areale (archeofita), presente nelle regioni dell'Italia centro-settentrionale, ma non ritrovata in tempi recenti in molte regioni dell’Italia Centrale. Cresce in vegetazioni ruderali lungo strade secondarie, su muri, in coltivi abbandonati, su suoli ghiaioso-sabbiosi aridi d'estate, ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi), dal livello del mare a 1900 m circa. Nell'area di studio è sporadica in stazioni incolte su ghiaie: vigneti del Monte Aurin, greto del Piave (localmente abbondante) nei pressi di Belluno e greto del Maè a Forno di Zoldo. Il nome generico, il diminutivo di 'lappa' (lappola) era già usato da Virgilio e Plinio; il nome specifico in latino significa 'coperto di pustole'. Forma biologica: terofita scaposa (emicriptofita bienne). Periodo di fioritura: giugno-settembre.

Nome italiano: Lappola piccola (Toscana), Lappolina (Toscana), Lappolina comune (Italia), Lappula squarrosa (Italia), Pioecc (Lombardia, Brescia).