La scrofularia gialla è una specie a distribuzione europeo-caucasica presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta, Sardegna e forse in Emilia-Romagna. Cresce in boschi umidi di latifoglie decidue, incluse le faggete, su suoli piuttosto freschi e umiferi, da 250 a 1400 m circa. Già nota per aree esterne al territorio (Grappa, Lamonese, Prealpi Bellunesi) in ambienti eutrofizzati della fascia montana, nell'area di studio è segnalata da Prosser anche in Primiero, sulla strada tra Cappuccetto Rosso e Vederne. La pianta è leggermente tossica (iridoidi e saponine). Il nome generico deriva dall'antica ed errata credenza che alcune specie del genere fossero un efficace rimedio contro la scrofola, quello specifico, dal latino 'ver' (primavera) si riferisce alla fioritura primaverile. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.

Nome italiano: Scrofularia gialla (Italia), Scrofularia primaverile (Italia), Scrufularia giarna (Sicilia, Etna).