L'erba-vescica delle risaie è una specie europea presente in molte regioni d'Italia. Cresce nelle risaie e in acque stagnanti eutrofiche, ricche di nutrienti, dal livello del mare ai 300 m circa. Nell'area di studio è stata osservata fino a pochi anni fa alle Torbe di Vedana; è presente ancora presso la torbiera di Antole, ma solo in forma vegetativa; si tratta di un gruppo critico: l'esame di esemplari fioriferi raccolti in passato ad Antole fa ritenere che l'entità presente sia U. australis. Le caratteristiche vescichette delle Utricularia agiscono sia da galleggianti che da minuscole trappole: hanno una serie di piccole setole all'estremità e contengono aria. Quando le setole vengono toccate, ad esempio da un piccolo crostaceo, la trappola si apre e l'animale viene risucchiato dentro la vescichetta dall'afflusso di acqua, fornendo alla pianta i composti azotati che scarseggiano nell'habitat in cui vive. Il nome generico deriva dal latino 'utriculus' (piccolo otre), alludendo alle caratteristiche vescichette; il nome specifico in latino significa 'meridionale'. Forma biologica: idrofita natante. Periodo di fioritura: luglio-agosto.

Nome italiano: Erba-vescica delle risaie (Italia), Otricolaria australe (Italia), Otricolaria meridionale (Italia).