Il caprifoglio giapponese è una liana sempreverde originaria dall'Asia orientale (Cina, Corea, Giappone), presente in Italia dal 1820. Introdotta per ornamento, ma con forte propensione a diffondersi spontaneamente, è segnalata come avventizia in quasi tutte le regioni d'Italia. Cresce in vegetazioni ruderali, nelle siepi, ai margini delle strade, nelle discariche, spesso alla periferia degli abitati, dal livello del mare a 600 m circa, e può divenire anche specie invadente. Nell'area di studio è sporadicamente inselvatichita a fondovalle in boschi ripari (ad esempio presso la confluenza Mis-Cordevole e a Pirago) e siepi (Cavarzano). Le bacche contengono glucosidi e sono tossiche. Il genere è dedicato al botanico tedesco Adam Lonitzer-Lonicerus (1528-1586); il nome specifico si riferisce a uno dei paesi di origine, il Giappone. Forma biologica: fanerofita lianosa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.

Nome italiano: Caprifoglio giapponese (Italia), Lonicera giapponese (Italia), Madreselva giapponese (Italia).