Il capo-chino comune è una specie a distribuzione estesa dall'Europa meridionale al Ponto (regione circostante il Mar Nero), presente in molte regioni dell'Italia settentrionale e centrale. Cresce in negli orli di boscaglie decidue diturbate, in ambienti piuttosto umidi, spesso sulle rive dei fossi e dei fiumi, su suoli fangosi o argillosi piuttosto ricchi in sostanze azotate, dal livello del mare a 800 m circa. Nell'area di studio è sporadica solo nel settore Bellunese, nei boschi cedui: è stata osservata a Ponte San Felice, Valle dell'Ardo e Cavarzano. Il nome generico deriva dall'alterazione del termine greco 'carphos' (paglia, stoppia) alludendo alla consistenza cartilaginea delle squame esterne dei capolini; il nome specifico in latino significa 'con il capo piegato in giù'. Forma biologica: terofita scaposa/ emicriptofita bienne. Periodo di fioritura: luglio-ottobre. |