Lo sparviere glabrescente è una specie presente lungo tutta la catena alpina, nei Balcani sino all'Albania settentrionale, e lungo gli Appennini sino all'Abruzzo. Cresce in ambienti rupestri e su detriti calcarei, soprattutto nelle formazioni a pino mugo, dalla fascia montana a quella subalpina. Nell'area di studio è stata osservata a Caserin-Pass de Mura, Col Fontana-Palon e Pramperet; è presente con la subsp. gymnophyllum Näg. & Peter sul M. Tamer. Il nome generico deriva dal greco 'ierax' (sparviere) in riferimento ad una pianta di cui gli antichi credevano si cibassero gli sparvieri per rafforzare la vista (da qui il nome italiano adottato da Pignatti). Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto. |