Lo sparviere alpino è una specie polimorfa a vasto areale circum-artico-alpino, in Italia presente lungo tutto l'arco alpino. Cresce in pascoli alpini a Carex curvula su suoli acidi o acidificati, di solito su substrati silicei, dalla fascia subalpina a quella alpina. Nell'area di studio è sporadica sulle creste di alta quota, su suoli acidi: è stata osservata alle Vette, Talvéna e Monte Coro; sul M. Coro è presente anche la subsp. halleri (Vill.) Zahn. Il nome generico deriva dal greco 'ierax' (sparviere) in riferimento ad una pianta di cui gli antichi credevano si cibassero gli sparvieri per rafforzare la vista (da qui il nome italiano adottato da Pignatti). Forma biologica: emicriptofita rosulata/ emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.

Nome italiano: Ieracio alpino (Italia), Sparviere alpino (Italia).